(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 27 ott. - Secondo il nuovo rapporto dell'UNICEF, Generation 2030 Africa 2.0: Prioritizing investment in children to reap the demographic dividend, su demografia e infanzia in Africa e le implicazioni per il continente e il mondo, tra il 2017 e il 2030 e' previsto un aumento della popolazione infantile dell'Africa di 170 milioni, portando il numero dei bambini e giovani sotto i 18 anni nel continente a 750 milioni.
Secondo l'UNICEF, data la crescita prevista della popolazione dei bambini in Africa, se si vuole tenere il passo con questa transizione demografica senza precedenti, entro il 2030 sara' necessario un aumento di oltre 11 milioni di persone formate come personale scolastico e sanitario. Concretamente, l'Africa dovra' avere altri 5,6 milioni di nuovi operatori sanitari e 5,8 milioni di nuovi insegnanti entro il 2030 per rispettare gli standard minimi internazionali nel settore sanitario e per raggiungere le migliori pratiche in campo scolastico a causa della rapida crescita della popolazione.
Il rapporto dell'UNICEF mostra che almeno la meta' della popolazione del continente ha meno di 18 anni e i bambini rappresentano la maggior parte della popolazione in un terzo dei 55 Stati membri dell'Unione Africana. Stando alle stime attuali, il numero dei bambini dell'Africa superera' il miliardo entro il 2055.
Il rapporto identifica tre aree chiave di investimento: assistenza sanitaria, istruzione e protezione ed empowerment delle donne e delle ragazze. "Investire nella salute, nella protezione e nell'istruzione deve essere una priorita' assoluta per l'Africa da adesso al 2030", ha dichiarato Leila Pakkala, Direttore Regionale UNICEF per l'Africa orientale e meridionale. "Siamo in un momento cruciale per i bambini dell'Africa. Facendo la cosa giusta getteremo le basi per un dividendo demografico che potrebbe far uscire centinaia di milioni di persone dalla poverta' estrema e contribuire a diffondere prosperita', stabilita' e pace".
(Red/ Dire)