Mediazione scolastica, le esperienze in Calabria
Confronto tra Albano, Bouche' e Marziale
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Reggio Calabria, 20 ott. - La mediazione scolastica: esperienze e nuove prospettive. Si e' discusso di questo argomento a Reggio Calabria in occasione della prima visita ufficiale nella regione del garante nazionale dell'infanzia e adolescenza, Filomena Albano, ospite al Consiglio regionale e del garante calabrese, Antonio Marziale. Al confronto ha preso parte anche l'ufficio scolastico regionale, rappresentato per l'occasione da Diego Bouche', direttore generale dell'Usr Calabria.
"Nella scuola occorre sempre di piu' mediare per superare i conflitti - ha dichiarato Bouche' - i tempi cambiamo e le esigenze delle famiglie sono sempre diverse. In un mondo che va sempre piu' veloce, anche nel pensiero - ha aggiungo Bouche' - la scuola deve andare al passo, per evitare che gli alunni di annoino. Occorre pero' salvaguardarne i diritti. Il successo scuola italiana - ha concluso Bouche' - sta nella realizzazione di una concreta rete del nostro sistema formativo che ha gia' dato molto al Paese e che potra' continuare darne".
"La presenza in Calabria di Filomena Albano per tutti noi rappresenta una garanzia per il lavoro che abbiamo fatto finora - ha dichiarato Antonio Marziale - oggi vorrei mettere in risalto i risultati che abbiamo ottenuto nel corso di questa esperienza, proprio nel mondo della scuola. Il piu' emblematico e' stato realizzato nel quartiere Ciambra a Gioia Tauro (RC) dove l'intera comunita' di quel posto, in gran parte rom, ha vissuto per anni in un 'ghetto' con case senza acqua, fogna, con cumuli di immondizia ovunque e con una dispersione scolastica del 100%.
Dopo una forte nostra pressione anche mediatica e l'impegno costante del Prefetto, Michele di Bari, abbiamo realizzato un grande risultato: tutti i bambini vanno a scuola con uno scuolabus. Il quartiere e' stato bonificato e dotato dei servizi per le abitazioni. Questo perche' - ha concluso Marziale - i bambini sono tutti uguali, i loro diritti non possono essere messi in discussione per una questione di etnia".
"La mediazione scolastica serve soprattutto a imparare e gestire momenti di difficolta' e i litigi - ha dichiarato Filomena Albano - questo concetto ho cercato anche di avviarlo in un progetto specifico per le scuole 'Dallo scontro all'incontro', avviato soprattutto per fare comprendere l'importanza della mediazione che altro non e' che un accordo tra le parti, un venirsi incontro".
"Il ruolo dell'autorita' garante - ha aggiunto Albano - deve essere quella di un 'disturbatore' in grado pero' di fare rete con le altre regioni italiane e quindi crescere insieme. Questa figura e' stata quasi imposta dall'Onu allorquando nel 1991 chiese a tutti i paesi di istituire una figura a tutela dei minori. In Italia e' stata creata solo nel 2011, mentre molte Regioni sono riuscite ad anticipare questo ruolo. Sono lieta di avere avuto la possibilita' di incontrare molti rappresentanti istituzionali e altri soggetti che sono gia' attivi ed intraprendenti nella tutela dei minori". A portare i saluti della Regione e' intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto.
(Red/ Dire)
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