Presidente commissione parlamentare a lancio rapporto Unfpa
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 20 ott. - "I diritti riproduttivi sono fortemente legati allo sviluppo economico di un Paese e al controllo demografico": ha presentato cosi' oggi il rapporto del Fondo per le Popolazioni delle Nazioni Unite (Unfpa) Sandra Zampa, vicepresidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.
"Stando ai dati presentati nel rapporto, se tutte le bambine completassero l'istruzione primaria, ci sarebbero il 14 e il 10 per cento rispettivamente di matrimoni e parti precoci - bambine sotto i 15 e 17 anni - in meno e il tasso di fecondita' scenderebbe dal 6,7 al 5,8. Il dato diventa ancora piu' impressionante se le ragazze completassero l'istruzione secondaria: 64 e 59 per cento di matrimoni e parti precoci in meno e un tasso di fecondita' del 3,9. Allo stesso tempo, si e' notato che c'e' una correlazione positiva tra la crescita del Pil e i diritti riproduttivi".
(Red/ Dire)