(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 13 ott. - Hanno preso servizio, presso gli Uffici interdistrettuali e la sede del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunita', i 48 volontari selezionati nell'ambito del progetto 'Insieme: per un nuovo modello di giustizia di comunita'', elaborato alla fine del 2016 dalla Direzione generale per l'esecuzione penale esterna e di messa alla prova del DGMC.
Lo fa sapere una nota del ministero della Giustizia, che spiega: il progetto prevede l'inserimento dei 48 volontari (4 per ogni Ufficio interdistrettuale e 4 presso la Direzione generale), in larga parte assistenti sociali e psicologi, con l'obiettivo di coadiuvare il Sistema nazionale dell'esecuzione penale esterna attraverso l'espletamento di attivita' volte a rafforzare le connessioni con la societa' civile e a consolidare e sistematizzare la rete di collaborazioni, nonche' a migliorare le azioni connesse con le indagini e le altre attivita' di supporto, al fine di favorire lo sviluppo delle sanzioni di comunita' e delle misure alternative alla detenzione".(SEGUE) La corretta implementazione del progetto- continua la nota del ministero della Giustizia- da una parte portera' benefici alle sedi UIEPE, che potranno svolgere attivita' di ricognizione e monitoraggio delle risorse ad oggi in parte trascurate a causa della carenza di personale; dall'altra, consentira' ai giovani volontari, per 30 ore alla settimana e la durata di un anno, di confrontarsi con uno dei settori della pubblica amministrazione maggiormente sensibile ai mutamenti sociali e culturali in atto.
Per assicurare continuita' al progetto 'Insieme: per un nuovo modello di giustizia di comunita'', la Direzione generale per l'esecuzione penale esterna e di messa alla prova elaborera' presto un ulteriore progetto nazionale riguardante anche la misura alternativa della detenzione domiciliare. In tal modo- conclude la nota- sara' possibile fornire agli uffici interdistrettuali una cornice di riferimento all'interno della quale sviluppare proprie e specifiche progettualita', coinvolgendo anche uffici distrettuali e locali, allo scopo di valorizzare la partecipazione diretta delle varie realta' locali e di singoli professionisti creativi e competenti presenti sul territorio nazionale.
(Red/ Dire)