Deputati: I governi monitorino il fenomeno tra i migranti
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Strasburgo, 6 ott. - Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che condanna i matrimoni minorili che avvengono anche in Europa, "una violazione dei diritti dei minori nonche' una forma di violenza contro donne e ragazze".
Per quanto riguarda le bambine immigrate in Europa e che vengono fatte sposare a uomini molto piu' maturi, il Parlamento incita a collaborare con i paesi terzi, a prendere in considerazione l'istituzione di un'eta' minima per sposarsi e di porre in essere procedure speciali all'interno dei centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, in modo da identificare i casi di matrimoni infantili, precoci e forzati e aiutare le vittime.
Pina Picierno, eurodeputata Pd, intervenendo alla discussione precedente alla votazione, ha parlato di "urgenza di intervenire quanto prima" contro quella che ha definito "una forma nascosta di pedofilia" contro la quale "dobbiamo avere tolleranza zero". La risoluzione, inoltre, invita l'Ue e gli Stati membri a conseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, a collaborare con Un Women, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, l'Unfpa e altri partner, incentrando gli sforzi sull'empowerment delle donne, in particolare attraverso l'istruzione, l'emancipazione economica e una maggiore partecipazione ai processi decisionali.
Infine la risoluzione invita a incrementare l'accesso ai servizi sanitari, anche nell'ambito della salute sessuale e riproduttiva e dei relativi diritti, per le donne e le spose bambine.
(Red/ Dire)