Iniziativa di Unicef e Comune per bambini e ragazzi delle scuole
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Bologna, 6 ott. - Femminismo, cyberbullismo e alimentazione. Sono i tre temi che "Il filo dei diritti 2017" terra' uniti nel corso della rassegna organizzata da Comune di Bologna e Unicef per la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia. Tre appuntamenti, dedicati ai ragazzi delle scuole di Bologna, per sensibilizzarli sul tema dei diritti e delle pari opportunita'. L'iniziativa e' stata presentata oggi a Palazzo D'Accursio dall'assessore alle Pari opportunita' del Comune, Susanna Zaccaria, e dalla presidente del comitato Unicef di Bologna, Nicoletta Grassi, insieme a Emilio Franzoni della Fanep e a Marco Titi, direttore marketing di Unieuro, sponsor Unicef.
Il primo appuntamento e' l'11 ottobre al cinema Odeon, per la Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, con la proiezione del film "Femminismo!" rivolto agli studenti (maschi e femmine) delle superiori. "Vogliamo parlare di femminismo- rivendica Zaccaria- e capire perche' questa parola non si puo' piu' pronunciare, se non sottovoce o con vergogna. Le giovani generazioni non conoscono l'esperienza dei movimenti femminili, che non va persa, altrimenti rischiamo di fare passi indietro".
Il secondo appuntamento con "Il filo dei diritti 2017" e' per il 31 ottobre, sempre al cinema Odeon, con la proiezione del docufilm "#Cuoriconnessi". Realizzato da Unieuro in collaborazione con la Polizia di stato, il documentario prende spunto da due storie vere di cyberbullismo accadute due anni fa a Roma e Pesaro, per sensibilizzare i ragazzi sul fenomeno e far capire loro l'uso consapevole della tecnologia.
Il terzo appuntamento e' il 20 novembre, per la Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia, con uno spettacolo teatrale al Manzoni destinato agli alunni delle elementari sul tema del diritto al cibo. Lo stesso giorno, Unicef e Fanep porteranno alla clinica pediatrica Gozzadini laboratori e momenti di gioco per i piccoli pazienti ricoverati al Policlinico Sant'Orsola.
(Red/ Dire)