(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 31 mar. - "Passo in avanti importante l'approvazione di una legge organica sul sistema di protezione dei minori stranieri non accompagnati, come piu' volte chiesto dall'Autorita' garante. Un segnale di avanzamento sul fronte dei diritti che adesso e' necessario tradurre in termini concreti, verificando il funzionamento dei processi di accoglienza e integrazione. Perche' cio' avvenga e' necessario che la permanenza dei ragazzi nei centri di prima accoglienza rispetti i termini di legge, ora ridotti a trenta giorni: un eccessivo ritardo allontana e compromette l'inizio del percorso di integrazione. Cio', anche alla luce del fatto spesso i ragazzi soli che giungono nel nostro Paese sono vicini a raggiungere la maggiore eta'. Il fattore tempo e' essenziale anche in ordine alla nomina del tutore: l'elevato numero di minori arrivati in Italia negli ultimi tempi - stiamo parlando di 25.846 minorenni giunti in Italia nel corso del 2016 e 2.230 al 6 marzo 2017 e la necessita' di rispondere alle loro esigenze - rende indifferibile la nomina tempestiva di questa figura, ed e' motivo di soddisfazione constatare che la legge ora attribuisce ai Garanti regionali e all'Autorita' garante il compito di selezionare e formare i tutori volontari.
Anche per questa ragione proprio ieri l'Autorita' garante ha avviato il Gruppo di lavoro sulla tutela per individuare le caratteristiche e i profili degli aspiranti tutori e avere un panorama chiaro e completo sui protocolli gia' realizzati su base regionale". Lo dice la Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano.
(Red/ Dire)