(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 17 mar. - "Bullismo e cyberbullismo si manifestano ovunque, anche se e' la scuola il luogo principale delle relazioni tra bambini e ragazzi, ed e' spesso li' che emerge tutta la complessita' delle relazioni tra pari". Cosi' la Garante nazionale Albano nel suo intervento al Convegno "Dentro la rete - la tutela dei minori in internet" dedicato alla prevenzione dei pericoli sul web e all'uso consapevole dei nuovi media che si e' tenuto a Campobasso. Il convegno, promosso dall'Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, rientra nel progetto "Bulli tra reale e virtuale: il ruolo dei pari come elemento di trasformazione" - dell'Istituto Comprensivo di S. Elia, a Pianisi. "E' necessario imparare a gestire i rapporti tra pari, accogliere il punto di vista degli altri e soprattutto comprendere che la soluzione nelle relazioni non puo' mai essere la prevaricazione. Per questo l'Autorita' garante sta promuovendo un progetto - rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di tutta Italia - che ha l'obiettivo di diffondere la cultura della mediazione tra gli adolescenti, e offrire uno strumento concreto di esperienza per combattere alla radice il bullismo.
Il Web e le nuove tecnologie digitali non vanno demonizzati - rileva la Garante Albano - perche' rappresentano un vantaggio e una risorsa insostituibile per le generazioni attuali: sono strumenti che rendono semplice e piu' rapida la diffusione della conoscenza". L'evento ha coinvolto dirigenti scolastici, insegnanti, genitori ma soprattutto molti studenti a cui la Garante si e' rivolta cosi': "Ragazzi, non abbiate paura delle diversita' perche' sono una ricchezza, ma abbiate il coraggio di schierarvi e prendere posizione".
(Red/ Dire)