(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 26 mag. - Tutto pronto per la trentunesima edizione di 'Futuro remoto', il festival della scienza che si terra' a piazza del Plebiscito a Napoli dal 25 al 28 maggio. L'evento e' "un modo per avvicinare la scienza alla societa'", secondo il direttore della Fondazione IDIS-Citta' della Scienza Luigi Amodio che ai microfoni dell'agenzia di stampa Dire, sottolinea come 'Futuro remoto' non sia "un evento di Citta' della Scienza, ma della citta' di Napoli e di tutta la Campania, perche' sono veramente tantissimi gli enti di ricerca, le universita' e le istituzioni che partecipano a 'Futuro Remoto'. A piazza del Plebiscito- prosegue Amodio- dal 25 al 28 di maggio si incontrera' tutta la comunita' scientifica della regione Campania, a partire dalle sette universita' che realizzano questa manifestazione insieme alle istituzioni: la Regione Campania, il Comune di Napoli, l'Ufficio scolastico regionale della Campania. E tantissimi enti di ricerca: dal Cnr alla Stazione zoologica Anton Dohrn, dall'Osservatorio Vesuviano all'Osservatorio Astronomico, solo tra i piu' importanti. Una quattro giorni- conclude- di incontri con il pubblico, i ricercatori, la scienza e la tecnologia".
Nel salotto buono del capoluogo campano 12 isole tematiche (Un mare di risorse, Aerospazio, Chimica verde, Scienze della vita, Patrimonio culturale, Energia, Agrifood, Fabbrica intelligente, Smart communities, Design, creativita' e made in Italy, Ambienti di vita, Mezzi e sistemi per la mobilita'), conferenze, incontri, installazioni, mostre, laboratori scientifici e tanti ospiti, per un'edizione dedicata al tema 'Connessioni' per promuovere il dialogo, la cooperazione, la rete tra produttori di cultura, ed alimentare la creativita', innovando, sostenendo la pace e lo sviluppo sostenibile. Anche per l'edizione 2017, diregiovani.it e l'agenzia Dire sono media partner dell'evento.
(Red/ Dire)