Cyberbullismo, Ido: Legge ok, ma rafforzare figura psicologo a scuola
Castelbianco: Possono passare anni prima che studente riveli aggressioni
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 19 mag. - "La legge va benissimo come strumento per contrastare questi fenomeni, ma e' necessario un ulteriore sforzo. Sappiamo che a volte passano anche anni prima che uno studente, un giovane, possa riferire di subire delle aggressioni o delle vessazioni. Lo strumento e' sicuramente giusto ed equilibrato, cio' che manca e' la certezza della comunicazione da parte del giovane al professore". Commenta cosi' Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e direttore dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), il via libera definitivo della Camera alla legge sulla tutela dei minori, la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Per favorire l'emersione dei vissuti di cyberbullismo "bisogna ipotizzare un meccanismo di comunicazione basato, in modo reale, su una relazione adeguata tra professore e alunno- sottolinea lo psicologo- che consenta al ragazzo di riferire quanto subisce. Attualmente questa capacita' di ascolto e di relazione e' legata solo agli operatori dello sportello di aiuto: gli psicologi.
I ragazzi sanno che questi operatori ascoltano le loro difficolta', per questo motivo sarebbero sicuramente i professionisti che, con piu' capacita' e competenza, possono valutare la situazione, consigliare lo studente e parlare anche con il professore e il dirigente scolastico cosi' da trovare insieme le soluzioni piu' equilibrate". Castelbianco conclude proponendo di "rafforzare la figura dello psicologo a scuola e di dare tempo al professore di stabilire un rapporto ed una linea di confidenza con i suoi studenti".
(Red/ Dire)
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