(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 12 mag. - "Non conosciamo ancora i contorni della tragedia di Trieste, dove una neonata e' stata trovata in fin di vita ed e' morta subito dopo nell'ospedale in cui era stata ricoverata dopo il suo ritrovamento. Sappiamo che ci troviamo di fronte ad una storia di sofferenza - quella della neonata nella sua pur breve vita - e quella della giovanissima ragazza che forse non sapeva che e' possibile partorire in modo protetto e in anonimato. Anche i piu' giovani devono sapere che, anche se non si sentono pronti a diventare genitori, hanno delle alternative e possono comunque dare alla luce un neonato, che potra' vivere ed essere accolto in una famiglia che desidera crescerlo avendone la responsabilita'. L'adozione e' una enorme risorsa. Il nostro Paese rispetta la volonta' della madre di non essere nominata al momento del parto, nella massima riservatezza e senza giudizi colpevolizzanti.
Occorre diffondere la consapevolezza che esistono alternative a scelte drammatiche: le ragazze devono avere fiducia, devono chiedere aiuto e accettare aiuto, perche' non sono sole". Cosi' in un comunicato la garante nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, Filomena Albano.
(Red/ Dire)