(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 28 lug. - "In arrivo il contributo alle scuole paritarie, trasferiti agli Usr le risorse e in questi giorni al via i versamenti alle scuole.
Fondamentali controlli e riconoscimento dei contributi, chi si ostina ideologicamente a negare la parita' scolastica e' fuori dalla realta' e dalla storia. Con oggi partono i contributi alle singole scuole per 494.221.795 euro che rappresentano i fondi destinati alle scuole paritarie ai quali vanno ad aggiungersi i 23,4 milioni per gli alunni con disabilita' e i 50 milioni per le scuole materne". Lo dice il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, in merito al l'erogazione dei fondi da parte del Ministero dell'istruzione per il sistema delle scuole paritarie.
"Mai nessun Governo- sottolinea- aveva destinato tanta attenzione alla parita' scolastica, cosi' come mai nessuno ha mai fatto come noi controlli serrati al sistema delle paritarie tanto da proporre 47 chiusure di riconoscimento della parita' scolastica ad altrettante scuole. Crediamo nel sistema di istruzione nazionale che e' formato da scuole statali e scuole non statali paritarie. In quasi tutto il mondo questo sistema riceve contributi statali e in molti stati la copertura del costo e' totale, solo nel nostro paese ancora si dibatte ideologicamente su questo tema".
Toccafondi continua: "Noi credendo in tutto il sistema di istruzione, abbiamo investito e continuiamo ad investire sulla scuola statale quasi 3 miliardi di euro e investito sulla scuola non statale. La validazione dei decreti di riparto, in tempi brevi, ci ha permesso di procedere all'erogazione dei fondi in anticipo rispetto agli anni precedenti. Finalmente il risultato di una dotazione certa ed in tempi ragionevoli che permettera' anche alle scuole paritarie l'avvio dell'anno scolastico futuro. Queste scuole sono conosciute e riconosciute da tutti, come luoghi essenziali, come realta' che si occupano della vera emergenza nazionale che e` l'educazione, e che storicamente si occupano non solo dei nostri figli ma anche dei genitori e del territorio perche' partendo dalla persona niente gli e` estraneo. Il lungo percorso caratterizzato da contrasti e tagli e che ha acceso diatribe trova finalmente sbocchi concreti riconoscendo il valore pubblico dell'educazione non statale e allo stesso tempo dando equa interpretazione alla norma per assicurare un servizio che le scuole paritarie svolgono nel rispetto dei requisiti di legge.
Non dimentichiamo, quello delle scuole paritarie e' un servizio che passa dal riconoscimento della liberta' di scelta per le famiglie e che la spesa fatta per l'istruzione dei figli ha un valore pubblico. Soprattutto e' bene ricordare che il Sistema delle scuole paritarie e' scuola a tutti gli effetti e rappresenta la seconda gamba del Sistema Istruzione ponendosi come obiettivo prioritario proprio l'espansione dell'offerta formativa e la conseguente generalizzazione della domanda di istruzione dall'infanzia lungo tutto l'arco della vita. Abbiamo combattuto e continueremo a combattere quelle scuole che chiamiamo "diplomifici" tese a rilasciare diplomi senza corrispondere ai requisiti della legge. Con questa dotazione finanziaria, finalmente la seconda gamba del sistema puo' funzionare a pieno regime".
(Red/ Dire)