(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 14 lug. - "L'atto di vandalismo avvenuto alla scuola Falcone di Palermo e' un episodio grave e vigliacco. Lo condanniamo con decisione e ribadiamo con forza che la scuola non si arrende. Che chi la colpisce, provando ad attaccare un presidio di legalita' e cittadinanza, non fermera' l'esercito delle educatrici e degli educatori, delle giovani e dei giovani che attraverso la scuola e grazie alla scuola riescono a riscattarsi anche in territori difficili", cosi' la ministra dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Valeria Fedeli a seguito dell'episodio di vandalismo che si e' verificato alla scuola Falcone nel quartiere Zen di Palermo, dove la statua del magistrato ucciso dalla mafia installata presso l'istituto e' stata gravemente danneggiata.
La Ministra Fedeli ha gia' contattato la dirigente della Falcone, Daniela Lo Verde, per esprimerle sostegno e vicinanza. "Faremo subito restaurare la statua- assicura Fedeli- Conosco molto bene il lavoro preziosissimo che la comunita' educante della Falcone fa ogni giorno garantendo a studentesse e studenti, in coerenza con la nostra Costituzione, la possibilita' di crescere come cittadine e cittadini consapevoli, attivi, liberi da ogni condizionamento". "Sono vicina alla dirigente, alle insegnanti e agli insegnanti, al personale scolastico tutto, alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie - sottolinea la ministra- Non e' la prima volta che questa scuola e' oggetto di attacchi. Chi la dirige e chi ci lavora non si e' mai fermato, anche stavolta saremo al loro fianco".
(Red/ Dire)