(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 30 giu. - "Il digitale e' una rivoluzione totale, non una semplice evoluzione, e' trasversale a ogni tipologia di relazione nella vita delle persone e ha modificato anche le modalita' di apprendimento. La scuola ha quindi una responsabilita' informativa in merito e per questo deve modificare il proprio approccio educativo coinvolgendo tutti i soggetti che influiscono nella costruzione identitaria dei giovani, mass media in primis. Dobbiamo inoltre avviare un processo di certificazione dei contenuti della Rete perche' saranno la base della conoscenza del futuro ed e' necessario tracciarne l'attendibilita'. In questo Paese abbiamo bisogno di discutere in merito alle politiche per l'adolescenza con l'adolescenza, stringendo un nuovo patto tra i giovani, la scuola, la famiglia e la societa'. Il Miur gia' da due anni si sta impegnando in questa direzione". Lo ha dichiarato il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli in occasione della presentazione, alla Camera dei deputati, del rapporto 'Diagno//Click', la prima indagine europea che analizza il rapporto tra giovani, salute e web, patrocinata dall'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza e promossa dall'associazione Family Smile, presieduta dall'avvocato Andrea Catizone.
(Red/ Dire)