(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 13 gen. - Crescere fuori famiglia come fiori tra l'asfalto, musica e rime per andare sempre piu' in alto, la nostra rivalsa se ci sostieni, e' esprimere noi stessi senza freni". Lo scrivono i 15 ragazzi che hanno vissuto o vivono esperienze fuori famiglia (comunita', affido, casa famiglia) e che hanno partecipato al laboratorio musicale promosso da Care Leavers Network Campania. "Il rap e' un mezzo immediato per esprimere la propria autenticita' e il proprio messaggio, condividendo nel gruppo e tra gli altri il proprio stile di espressione cantando in rima la propria rivalsa verso le vicende della vita - spiega Monica Romei, referente di Care Leavers Network Campania - Noi crediamo che tra l'asfalto possano nascere sempre piu' fiori e abbiamo pensato di regalare ai ragazzi del network un viaggio nel rap".
Sono 15 i ragazzi e le ragazze, tra i 14 e i 21 anni, che hanno partecipato agli incontri tenuti dal rapper underground Tonico 70, fondatore del movimento hiphop di Salerno. "Tra loro c'e' chi e' ancora in comunita' e chi ne e' gia' uscito perche' maggiorenne e sta vivendo un'esperienza abitativa autonoma", spiega Romei. Nel laboratorio i giovani si sono messi alla prova con le rime, "c'e' chi ha raccontato la propria esperienza e chi ha parlato d'amore", e la musica sotto la guida del rapper. "Il rap e' la mia musica e mi ha insegnato che se hai una passione e la coltivi, hai una possibilita' in piu' per salvarti", aggiunge Tonico 70. Ora l'obiettivo e' far loro incidere il pezzo in uno studio di registrazione e realizzare un dvd con il videoclip del pezzo. Per raggiungerlo e' stato lanciato un crowdfunding su Musicraiser: e' stato raggiunto il 69% della cifra e c'e' tempo fino al 2 febbraio per sostenere il progetto.
Il Care Leavers Network e' una rete che coinvolge in un processo di partecipazione i giovani che hanno vissuto o vivono ancora esperienze fuori famiglia. Promosso dall'associazione Agevolando (che sostiene i percorsi di autonomia dei neomaggiorenni fuori famiglia) e realizzato in collaborazione con l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza e con l'Universita' di Padova, il network e' attivo in 6 regioni, oltre alla Campania e' presente in Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna e Sardegna. Obiettivo e' la nascita del primo network nazionale dei care leavers.
"Il Care Leavers Network nasce per elaborare riflessioni e proposte dei ragazzi che hanno vissuto fuori famiglia e consegnarle a cittadini e decisori politici - continua Romei - In questo modo, vengono garantiti 3 diritti fondamentali dell'infanzia e dell'adolescenza: ascolto, partecipazione e cittadinanza attiva". Il laboratorio nasce proprio per restituire un momento di espressione ludica ai giovani che raccontando la loro esperienza attraverso la rete hanno aiutato operatori, servizi e istituzioni a capire come migliorare i percorsi di accoglienza dei ragazzi fuori famiglia. "Li ricambiamo dell'aiuto, facendoli divertire con il rap", conclude Romei. (www.redattoresociale.it) (Red/ Dire)