Il documento e' articolato in quattro aree di intervento
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma 13 gen. - Come funziona il Piano nazionale per l'infanzia? Quali ambiti esplora? Lo spiega ai bambini e ai ragazzi una pubblicazione, realizzata dal Centro nazionale, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Dipartimento per le politiche della famiglia, pensata per rendere i contenuti del Piano piu' accessibili. Il Piano nazionale d'azione per le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi, in questa veste e' online sul sito minori.it del Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l'Infanzia e l'Adolescenza.
La pubblicazione, lanciata nel mese di novembre per celebrare la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, e' stata realizzata con la collaborazione dei membri dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e del gruppo di assistenza tecnico-scientifica dell'Istituto degli Innocenti a supporto dei lavori dell'Osservatorio, con la partecipazione degli studenti del Liceo classico Machiavelli di Firenze coinvolti nel progetto Alternanza scuola-lavoro e con il contributo di Nicola Iovino.
Il testo ha un formato elettronico ed e' composto da una parte introduttiva che spiega che cosa e' e come funziona il Piano nazionale d'azione, da una parte centraleche illustra i contenuti del IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in eta' evolutiva, e da una parte finale che approfondisce, in maniera semplice e chiara, alcuni temi richiamati nel documento: l'affidamento familiare, la comunita' familiare, l'adozione, la poverta', i bambini rom, sinti e caminanti, la cooperazione allo sviluppo, l'integrazione, la cittadinanza italiana, i servizi che offrono aiuto ai genitori.
Il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in eta' evolutiva- approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 agosto scorso, dopo il via libera dell'Osservatorio, e adottato il 31 agosto 2016 con decreto del Presidente della Repubblica - definisce il panorama degli interventi che l'Italia intende mettere in campo nei prossimi due anni per dare attuazione ai contenuti della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, sottoscritta a New York il 20 novembre 1989.
Il documento e' articolato in quattro aree di intervento: linee di azione a contrasto della poverta' dei bambini e delle famiglie; servizi socioeducativi per la prima infanzia e qualita' del sistema scolastico; strategie e interventi per l'integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialita', sistema integrato dei servizi e sistema dell'accoglienza. Si articola in quattro aree di intervento: linee di azione a contrasto della poverta' dei bambini e delle famiglie; servizi socioeducativi per la prima infanzia e qualita' del sistema scolastico; strategie e interventi per l'integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialita', sistema integrato dei servizi e sistema dell'accoglienza. Viene costantemente monitorato con l'obiettivo di verificare i progressi raggiunti e l'impatto delle politiche adottate a favore dei bambini e dei ragazzi.
(www.redattoresociale.it) (Red/ Dire)