Albano: Prescrizione irragionevole sul caso di Alessandria
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 24 feb. - "In relazione all'abuso sessuale ai danni di una bambina di Alessandria si puo' parlare di tante cose: di prescrizione irragionevole, di cronica carenza di organico degli uffici giudiziari, di eccessivo numero delle pendenze, di macchina della giustizia costretta a lavorare a vuoto per celebrare processi prossimi alla prescrizione, di arretrato permanente. La verita' e' che il processo celebrato a Torino e' stato una seconda condanna per la vittima-bambina, nel frattempo diventata adulta". Cosi' l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, sul caso dell'uomo condannato in primo grado per abusi sessuali sulla bambina di appena 7 anni e prosciolto in appello per intervenuta prescrizione.
"Le gravissime violazioni dell'infanzia devono avere la priorita', con corsie preferenziali nella celebrazione dei processi, a tutela della salute fisica e psichica delle persone di minore eta' che ne sono vittime. Il trascorrere del tempo non deve vincere sulla giustizia. È necessario che vi sia certezza del diritto in tempi rapidi, perche' si possa chiudere con il passato doloroso, poterlo elaborare e vivere il presente affrontando il futuro. Questo e' vero sempre, ma soprattutto quando si tratta di bambini, che hanno il diritto di costruire con fiducia la loro vita".
(Red/ Dire)