(DIRE-Notiziario settimanale Minori) Roma, 10 feb. - Il cyberbullismo in 5 "segnali" e 8 parole: in occasione della prima Giornata nazionale dedicata a questo tema, arriva il contributo di Sanita' in-Formazione, che ha affidato allo psicologo Stefano Lagona la realizzazione di questa "guida", a corredo del corso "Le nuove dipendenze: internet ed il gioco d'azzardo patologico", organizzato insieme a Consulcesi Club. Lagona individua i cinque segnali d'allarme per individuare i persecutori online e il "glossario" del cyberbullismo in otto punti: dal flamer allo stalker. Uno strumento utile, a disposizione soprattutto dei medici, per prevenire un fenomeno che, secondo Telefono Azzurro, si verifica almeno una volta a giorno, provocando in un caso su 10 il tentativo di suicidio da parte della vittima.
Le 8 parole del glossario del cyberbullismo. La prima parola e' "flaming": indica i messaggi on line violenti e volgari che hanno lo scopo di suscitare liti e battaglie verbali in un sistema informatico. La seconda e' "molestie" (harassment), con cui si intende la "spedizione continuativa di messaggi volgari o di insulto volti a irritare e ferire psicologicamente la vittima". La terza e' "denigrazione", che indica "i messaggi che hanno lo scopo di danneggiare la reputazione della vittima". C'e' poi la "sostituzione di persona" (impersonation), con cui "il molestatore maschera la propria identita', facendosi credere un'altra persona, per utilizzare un profilo neutro e sferrare altri attacchi o reperire informazioni". E ci sono le "rivelazioni" (exposure), che avvengono quando "il molestatore pubblica informazioni private o imbarazzanti riguardanti la vittima per metterla in cattiva luce o per farla vergognare". La sesta parola e' "inganno", che si usa per "ottenere la fiducia per poi pubblicare o condividere con altri le informazioni con date". E c'e' la "esclusione", quando "il molestatore riesce ad escludere la vittima da un gruppo on line per emarginarla". Per finire, c'e' il "cyberstlaking", che avviene quando "il molestatore invia ripetutamente aggressioni e denigrazioni minacciose, mirate a incutere paura nella vittima".
I 5 segnali di riconoscimento del cyberbullo. Ed ecco i 5 segni di riconoscimento del persecutore online: aggressivita', quale "modalita' di relazione con gli altri"; impulsivita', "associata all'incapacita' di autocontrollo e riscontrabile nelle esperienze di prevaricazione sugli altri; scarsa tolleranza alle frustrazioni e alle regole; mancanza di empatia, "che impedisce di comprendere sentimenti ed emozioni di chi subisce i suoi comportamenti"; infine, "mancanza di sensi di colpa rispetto alle proprie azioni".
(www.redattoresociale.it) (Red/ Dire)