(DIRE-Notiziario settimanale Minori) Roma, 3 feb. - "In questo momento storico occorre aumentare il sistema di protezione dell'infanzia invece di indebolirlo, come rischia di fare la riforma del processo civile: Per questo dico No allo smantellamento del tribunale per i minorenni e della procura minorile e dico Si' a una riforma della giustizia a misura di bambino. Con la soppressione del tribunale per i minorenni e la creazione di sezioni specializzate del tribunale ordinario non solo non si interviene per risolvere la frammentazione delle competenze ma si rischia di produrre una grave dissoluzione del bagaglio di enorme competenza ed esperienza nella materia dei diritti delle persone di minore eta'. Competenza ed esperienza non sono fattori secondari quando si tratta della tutela di bambini e ragazzi. Si pensi al lavoro della procura minorile: non ha competenza solo in ambito penale, per i ragazzi autori di reato, ma anche in ambito civile, per tutelare i minori privi di adeguate figure genitoriali o sottoposti a situazioni pregiudizievoli. Per non parlare dei compiti di sorveglianza delle comunita' in cui vivono i minori fuori dalla famiglia di origine, la cui regolarita' e' di vitale importanza per la buona riuscita dei percorsi di sostegno e per evitare abusi ai danni dei soggetti deboli.
E' necessario comprendere che occorrono magistrati dediti in via esclusiva ai compiti di tutela di bambini e ragazzi, anche per realizzare la funzione di filtro rispetto a tante istanze di disagio minorile. Questo momento storico presenta nuove sfide, rese urgenti dalla aumentata situazione di poverta' economica e dall'arrivo in Italia di tanti minori migranti, per questo non si puo' rischiare di indebolire il sistema di protezione per l'infanzia, che e' centrale per il futuro dell'Italia. Il rischio che il patrimonio professionale, culturale e il modello di giurisdizione a tutela delle persone di minore eta' - 'conquiste di civilta'' per il nostro Paese- possa essere compromesso, deve assolutamente essere evitato".
La Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, commenta la riforma del processo civile - gia' approvata alla Camera e ora in discussione al Senato - che prevede lo smantellamento dei tribunali e delle procure minorili.
(Red/ Dire)