Organizzati da Cismai il 10 e l'11 febbraio; esperti a confronto
(DIRE-Notiziario settimanale Minori) Bologna, 3 feb. - In Italia sono 100 mila i minori maltrattati presi in carico dai Servizi sociali. Le categorie piu' esposte sono le bambine e gli stranieri. Il fenomeno insiste maggiormente al Sud e al Centro, dove si registrano, rispettivamente, circa 274 e 260 casi ogni mille minori rispetto al Nord che si ferma a 155 casi. Sono i dati dell'indagine realizzata da Terre des Hommes e Cismai. E proprio il Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l'abuso all'infanzia, a distanza di tre anni dall'ultimo congresso, organizza a Bologna gli "Stati generali sul maltrattamento in Italia", in calendario venerdi' 10 e sabato 11 febbraio al Savoia Hotel Regency. Obiettivo, fare il punto sulla situazione di un fenomeno drammaticamente diffuso sul territorio nazionale, inserendolo pero' in una prospettiva piu' ampia, quella della condizione dell'infanzia in Italia.
Parole d'ordine, 'prevenzione' e 'confronto' con le istituzioni pubbliche e private, con gli esperti del settore e con il mondo della politica. "Il convegno intende porre l'attenzione sulla prima forma di maltrattamento in Italia - spiega Cismai -: il 47 per cento dei bambini e delle bambine nel nostro Paese e' vittima di gravi forme di trascuratezze materiale e affettiva". Cismai sottolinea come proprio la prevenzione sia il miglior investimento, perche' mira a sottrarre i piu' piccoli, per tempo, alle gravi conseguenze dei maltrattamenti diretti e della violenza assistita. Non solo: secondo uno studio dell'Universita' Bocconi, la prevenzione ha un costo per i bilanci pubblici inferiore a quello stimato in oltre 13miliardi di euro annui, lo 0, 84 per cento del Pil, spesi per gli interventi di cura e assistenza.
"Lo Stato deve impegnarsi con continuita' e stabilita' nel creare un sistema nazionale di sorveglianza. È urgente avere un sistema organico per intercettare per tempo le situazioni di maltrattamento sui bambini e fornire le cure necessarie cosi' da evitare le gravi conseguenze sulla loro crescita. Il diritto al benessere e' un diritto fondamentale", ammonisce Gloria Soavi, presidente del Cismai.
La violenza sui minori e' un fenomeno ancora largamente sommerso: secondo le stime prudenziali dell'Oms Europa i casi reali sono almeno 9 volte maggiori di quelli segnalati. "Non va trascurato - ricorda Cismai - il ruolo delle nuove tecnologie nella grave diffusione dell'abuso sessuale sul web e il cyberbullismo che trasforma in un inferno la vita delle vittime e contro il quale sono finora troppo poche le 'armi' a disposizione. E ancora, il dramma nel dramma dei minori stranieri non accompagnati che rischiano abusi e sfruttamento perche' fragili e soli. Altra piaga la violenza assistita, quando cioe' i minori sono spettatori di maltrattamenti su figure di riferimento o significative dal punto di vista affettivo". Per tutte queste ragioni, durante gli Stati generali sara' dato ampio spazio anche all'importanza della formazione degli operatori.
Tra i relatori, Giovanni Liotti, psichiatra docente alla Scuola di psicoterapia cognitiva di Roma; Marinella Malacrea, neuropsichiatra infantile; Felicity De Zulueta, psichiatra al Maudsley Hospital di Londra; Filomena Albano, Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza; il regista Giovanni Piperno, autore del docu-film "Le cose belle"; Elisabetta Gualmini, assessore alle Politiche di welfare dell'Emilia-Romagna; Sandra Zampa, Vicepresidente della Commissione bicamerale per l'Infanzia e l'adolescenza.
(Red/ Dire)