Nella prima giornata si fa il punto su stato dell'arte e prossimi obiettivi
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 1 dic. - La prima giornata di Job&Orienta, salone nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro (fino a sabato 2 dicembre 2017 alla Fiera di Verona) e' stata l'occasione per definire stato dell'arte e prossimi obiettivi dell'alternanza scuola-lavoro (Asl). Primo fra tutti il maggiore coinvolgimento delle Pmi, che sono oltre il 95% del tessuto economico produttivo del Paese e che, nell'alternanza, trovano un'occasione di preselezione del personale, conoscendo e formando le nuove leve direttamente in azienda.
Altro dato preso in considerazione e' che il 95% degli istituti italiani sta onorando gli obblighi dell'alternanza. Al terzo anno dall'introduzione della sua obbligatorieta', sancita dalla legge 107/2015 della 'Buona Scuola', l'asl ha gia' coinvolto oltre 930mila studenti e studentesse. Prima dell'anno scolastico 2014-2015, i partecipanti erano 273mila: oggi sono quasi il 300% in piu'. La 'Buona Scuola' ha fatto uscire l'alternanza dalla sperimentazione, sostenendo la novita' con apposite risorse: 100 milioni di euro all'anno previsti dalla legge e, in aggiunta, un bando di 140 milioni lanciato lo scorso 6 aprile nell'ambito del Pon Scuola. Per tanti studenti e' stata uno strumento per trovare la propria strada, per alcuni si e' trasformata anche in un'opportunita' per fare esperienze all'estero. Con l'anno scolastico in corso l'alternanza tocca poi per la prima volta tutto il triennio.
Importante e' stato l'impegno di Unioncamere e delle camere di commercio territoriali, oggi chiamate a nuove funzioni in tema di orientamento e formazione per i giovani. Proprio in quest'ottica, e' nata quest'anno l'iniziativa del premio 'Storie d'alternanza', che ha raccolto brevi videoracconti dei progetti realizzati in tutta Italia dai ragazzi stessi. Job&Orienta e' stato il teatro della premiazione, che ha visto sul podio tre progetti proposti da istituti tecnici e tre proposti da licei selezionati sui territori.
Al primo posto, per la categoria 'licei', Unioncamere ha premiato gli studenti del paritario 'San Gregorio Magno' di Sant'Ilario d'Enza (Reggio Emilia), che hanno 'adottato' e valorizzato con il proprio impegno il museo del Parmigiano Reggiano, civilta' contadina e artigiana della Val d'Enza. Nella categoria 'istituti tecnici', conquista il primo posto l'Itis 'M. Del Pozzo' di Cuneo, che ha messo in campo diversi progetti, tutti molto diversi tra loro, negli ambiti della solidarieta', della gestione di siti web e banche dati. Unioncamere ha particolarmente apprezzato uno studente che, nel proprio percorso di alternanza scuola-lavoro, ha sperimentato, e brillantemente raccontato, l'applicazione delle competenze informatiche all'interno di imprese ed enti del territorio.
Ai secondi posti troviamo l'istituto superiore 'Ettore Sanfelice' di Viadana (Mantova), dove l'alternanza ha trovato realizzazione in un bel progetto intergenerazionale (chiamato, non a caso, 'Progetto Anchise'), e l'iti 'Giulio Cesare Faccio' di Vercelli, che ha strutturato al proprio interno un'impresa simulata con lo scopo di progettare, sviluppare e promuovere applicazioni informatiche. Medaglia di bronzo, infine, all'istituto tecnico economico 'Filippo Palizzi' di Vasto (i cui ragazzi hanno operato in stretta collaborazione con una impresa leader a livello locale approfondendo i temi della sicurezza sui luoghi di lavoro) e al liceo artistico 'Amedeo Modigliani' di Giussano (che ha realizzato un percorso espositivo in stretta collaborazione con una azienda del design).
Il Premio 'Storie di alternanza', e' frutto della collaborazione di 75 Camere di Commercio attive sul territorio: hanno partecipato 259 scuole (156 istituti tecnici e professionali e 140 licei), coinvolgendo complessivamente circa 2.500 studenti. Tra le tante esperienze maturate grazie all'alternanza sono poi da segnalare 'Zero Energy Buildings in Europe', che ha permesso a 15 studenti del quarto anno dell'istituto per geometri 'Cangrande della Scala' (Verona) di trascorrere un periodo in Regno Unito, per confrontarsi con normative e modalita' costruttive dei diversi paesi. Originale anche il percorso scelto dall'itis 'Meucci' di Firenze, che ha coinvolto gli studenti dell'indirizzo 'Meccanica e Logistica' permettendo loro di prendere confidenza con raffinati programmi di progettazione, come Cad e Cam. Ma il panorama delle eccellenze, nell'ambito dell'alternanza, si estende da un capo all'altro della penisola: al liceo 'Galilei' di Catania, e' stato messo a punto l'originale progetto 'Braillando insieme', dedicato alla scrittura Braille (usata dai non vedenti). I ragazzi della classe quarta hanno realizzato una mappa tattile dell'istituto, che e' diventata uno strumento d'integrazione ed un'occasione per stimolare il dibattito sull'inclusione, avvalendosi delle nuove tecnologie digitali.
Dal palco di Job&Orienta, infine, sono stati annunciati anche i prossimi passi avanti, che vedono in prima linea la necessita' di misurare la qualita' delle esperienze di alternanza. Il piu' imminente e' il lancio di una piattaforma digitale (che verra' presentata nel corso degli 'Stati Generali dell'Alternanza', in programma a Roma il 16 dicembre) attraverso cui gli studenti potranno valutare le attivita' svolte e comunicare cosa non funziona, cliccando un simbolico 'bottone rosso'. Un'indagine sulla qualita', di fatto, che dara' voce ai primi e piu' diretti destinatari della riforma. È prossima alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale anche la 'Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse in alternanza scuola lavoro', che mira a garantire il pieno rispetto dei loro diritti (come quello all'informazione chiara, trasparente e puntuale sulle attivita' che andranno a svolgere, o quello al riconoscimento degli apprendimenti conseguiti nelle fasi formative teoriche e pratiche) e a definirne i doveri (prima fra tutti l'osservanza del Patto formativo e delle regole di comportamento e antinfortunistiche).
(Red/ Dire)