"Quello professionalizzante cresce per fine della decontribuzione Jobs Act"
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 1 dic. - "Sull'apprendistato professionalizzante c'era stata una piccola flessione perche' la decontribuzione molto robusta che c'era sui contratti collegati al Jobs Act aveva in qualche modo ridotto i vantaggi che questa tipologia di contratto generava. Ritornati nell'ordinarieta' questa rimane una strada di inserimento lavorativo prioritaria che utilizzano le aziende, specialmente le piccole aziende artigiane". Cosi' all'agenzia di stampa Dire il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, a margine della conferenza stampa di presentazione del XV Rapporto IeFP e XVII Rapporto Apprendistato nella sede del ministero del Lavoro a Roma, a proposito della ripresa dell'apprendistato professionalizzante in tutte le aree del Paese nei primi 10 mesi del 2017, rispetto al medesimo periodo del 2016 (+28% al Nord, +27% al Centro e +24% al Sud).
E sull'apprendistato formativo aggiunge: "Abbiamo avuto nel 2016 un'impennata molto forte dell'apprendistato formativo con un +33%. Nel 2017 questa crescita si e' mantenuta robusta nelle regioni del Nord, mentre e' fiacca nelle regioni del Centro-Sud. Questo perche' l'offerta di formazione professionale su cui sono innestati i contratti di apprendistato formativo e' fortemente disomogenea, a volte semi-inesistente nelle regioni del Sud.
Nei criteri di ripartizione delle risorse per l'anno 2018 premieremo quelle regioni che sono indietro e che hanno deciso di rimettersi a camminare, anzi a correre. Chi correra' avra' un numero maggiore di risorse. Utilizzeremo la leva delle risorse che abbiamo a disposizione nella legge di bilancio- conclude- per spingere le regioni a strutturare il sistema e sviluppare la forma duale di istruzione e di sviluppo dei contratti di apprendistato formativo".
(Red/ Dire)