(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Firenze, 21 apr. - Contro il cyberbullismo la Regione scende in prima linea con una proposta di legge partorita dal Parlamento degli studenti.
L'iniziativa normativa e' stata presentata, oggi, dal presidente del Parlamento toscano Bernard Dika alla commissione Sanita' del Consiglio regionale. La proposta chiede alla Regione di mettere in campo finanziamenti per corsi di formazione, campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte agli studenti e alle famiglie. Inoltre, palazzo del Pegaso e palazzo Strozzi Sacrati saranno vincolati ad attivare dei programmi di sostegno per il personale scolastico per trattare pedagogicamente casi di bullismo oltre a dar vita a dei programmi di recupero degli autori colpevoli di angherie verso i propri coetanei.
"Il fenomeno, purtroppo, e' in espansione e in Italia nell'ultimo anno piu' del 50% dei ragazzi fra gli 11 e i 17 anni e' stato vittima di almeno un episodio offensivo o violento- spiega il presidente della commissione, Stefano Scaramelli-. In Toscana nell'ultimo anno il 20% dei ragazzi ha subito prepotenze riconducibili a forme di bullismo con una percentuale maggiore fra le ragazze". Per restare alle statistiche in Toscana il 19% di chi ha subito una prepotenza e' stato vittima proprio di insulti, minacce attraverso l'uso del cellulare e dei social network.
"La nuova legge- precisa Scaramelli- ci dara' la possibilita' di intervenire per la tutela della integrita' psico-fisica dei minori e di promuovere e sostenere interventi finalizzati all'uso consapevole degli strumenti informatici e della rete internet". A mettere a punto un testo definitivo e condiviso pensera' la consigliera regionale del Pd, Ilaria Giovannetti che e' anche l'esponente piu' giovane della commissione.
(Red/ Dire)