È school of democracy di pittella, arrivano anche genitori Regeni
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Reggio Emilia, 21 apr. - Come riaffermare la democrazia in Europa e nel mondo per contrastare l'avanzata di movimenti estremisti, populisti e xenofobi. Di questo ragioneranno oltre 100 giovani europei, riuniti a Reggio Emilia per la terza edizione della "School of Democracy", la scuola di politica organizzata dal gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo. La manifestazione promossa da Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D dell'Europarlamento, vedra' tre giorni pieni di attivita' con workshop e dibattiti con deputati europei, responsabili politici e giornalisti, con cui i giovani si confronteranno sulla propria visione dell'Europa, proponendo nuove soluzioni alle questioni affrontate. "A partire dal voto sulla Brexit della scorsa estate e' chiaro che lo status quo non e' piu' un'opzione. L'Europa ha bisogno di un nuovo patto e di una nuova visione che consenta ai rimanenti 27 Stati membri di andare avanti piu' uniti e forti che mai", afferma Pittella, che ha aperto questa sera i lavori della scuola.
"Questa unita'- prosegue- e' essenziale per noi, per affrontare le serie sfide che si confrontano con il progetto europeo, che siano le continue crisi umanitarie ai nostri confini o la rinascita di forze populiste e nazionaliste sul nostro continente e oltre. Il bisogno di innalzare i nostri pensieri e valori non e' mai stato cosi' forte: ecco perche' siamo qui questa settimana". Per Pittella, dopo l'elezione di Trump, e il consenso delle politiche di destra di Le Pen, Orban, "l'Europa e' sotto attacco. La democrazia a rischio. La School of Democracy a Reggio Emilia vuole essere un momento a sostegno di chi nel mondo si batte per la democrazia e per i diritti umani, come fece Giulio Regeni. Rafforziamo l'Unione europea se vogliamo rilanciare la speranza di un futuro democratico".
Scendendo nel dettaglio nel programma, nella sede reggiana dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia di viale Allegri interverranno nel corso delle giornate anche il presidente del Partito Socialista europeo, Sergei Stanishev e il sindaco di Reggio Luca Vecchi. Ospiti d'eccezione di questa edizione sono Paola e Claudio, i genitori di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano torturato e assassinato al Cairo quasi un anno fa, che saranno ospiti della "scuola" (venerdi'dalle 15 alle 17.30) e a seguire in una cerimonia in municipio.
Dalla Malesia arrivera' invece Howard Lee, uno dei leader dell'opposizione incarcerato qualche mese fa. Domani e' inoltre prevista una visita dei partecipanti alla scuola all'Istituto Alcide Cervi, luogo simobolo della resistenza antifascista italiana. Nelle due ultime edizioni della Scuola di Democrazia, i giovani europei hanno discusso, tra l'altro, di Stato di diritto, economia circolare e lotta al populismo, contribuendo a sottoscrivere una dichiarazione per un'Europa piu' sostenibile e progressista che e' stata poi adottata dallo stesso gruppo S&D presieduto da Gianni Pittella. Quest'anno verranno invece esplorate le "radici" della democrazia, analizzando ad esempio la situazione in Nord Africa, a sei anni dalla "primavera araba".
(Red/ Dire)