(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Venezia, 7 apr. - Corsi di formazione per 2.258 studenti di 54 istituti, 5.000 volantini, 100 manifesti, e un numero dedicato per l'invio anonimo di sms. Queste le azioni messe in campo in attuazione del protocollo d'intesa per la prevenzione ed il contrasto delle dipendenze giovanili da sostanze stupefacenti, nonche' delle diverse forme di devianza minorile, con particolare riferimento al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, delle truffe online e del gioco d'azzardo patologico, nella Citta' metropolitana di Venezia. A comunicare l'avvio della campagna, e' la Prefettura di Venezia, spiegando che "l'obiettivo e' promuovere, attraverso una strategia di rete ed un'azione coordinata ed unitaria, una sana crescita dei giovani, ispirata alla condivisione dei valori fondamentali della vita e della salute e dei principi di legalita' sanciti dalla Carta costituzionale". Secondo i dati della Prefettura di Venezia, la situazione non e' confortante.
Nel 2016 risultano infatti 876 segnalazioni a carico di minori, di cui 710 per possesso di stupefacenti, e 109 per uso degli stessi. Il 24% dei consumatori di droghe segnalati ha un'eta' tra i 15 e i 19 anni, e i cannabinoidi sono le sostanze d'uso maggiormente rilevate per tutte le fasce d'eta'.
Per quanto riguarda il cyberbullismo, invece, i dati parlano di un aumento del fenomeno par all'8%, con minori che sempre piu' spesso condividono immagini a sfondo sessuale.
(Red/ Dire)