(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 7 apr. - "Mancano i dati relativi a quanti minori sono allontanati. Mancano i controlli rispetto alle strutture e anche al numero delle strutture di accoglienza: dalle comunita' familiari alle strutture residenziali che sono di diverso genere". La denuncia viene da Catia Pichierri, responsabile dell'ufficio legislativo di Rete Sociale, associazione che ha promosso il convegno a Roma sulla posizione giuridica dei minori in Italia. "Mancano informazioni e manca il controllo perche' ci sono numerose situazioni in cui questi gestori delle comunita'- prosegue Pichierri- addirittura hanno precedenti penali a loro carico, come violenza privata e abuso di ufficio. Questi gestori percepiscono 3.000 euro al mese a bambino in media- sottolinea l'avvocato- per cui e' evidente che manchino i controlli e che sia sotteso a questa carenza di controllo un business sui minori. Non c'e la tutela sui minori e delle famiglie fragili. Questo evento vorrebbe promuovere una sinergia tra tutti gli operatori- chiarisce l'esponente di Rete Sociale- in funzione di mettere in evidenza le criticita per non nasconderle sotto il tappeto.
Finche' queste criticita' saranno oggetto di omerta' da parte delle istituzioni, degli avvocati e di tutti gli attori che ci partecipano, questo problema non si risolvera' mai. Tra le cellule buone sono nascoste quelle cattive - conclude - che fanno i loro sporchi interessi".
(Red/ Dire)