(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 23 set. - Il ministro della Famiglia, Enrico Costa, ha provveduto a ricostituire l'Osservatorio nazionale sulla famiglia, organismo di supporto tecnico-scientifico (in carica per un triennio) istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri.
Dell'Osservatorio fa parte il Comitato tecnico-scientifico, che avra' il compito di tradurre operativamente gli indirizzi fissati dall'Assemblea.
Il nuovo Comitato, riunitosi per l'insediamento, e' presieduto da Simonetta Matone, direttore tecnico-scientifico dell'Osservatorio, ed e' composto dal Capo del Dipartimento per le politiche della Famiglia, Cons. Ermenegilda Siniscalchi, membro di diritto, e dai seguenti esperti: Gianni Ballarani, Marco Allena, Mauro Mare', Riccardo Prandini e Gianluigi De Palo. "Ringrazio Matone e tutti i componenti per la disponibilita' che mi e' stata espressa e l'entusiasmo dimostrato fin dalla prima riunione. È un organismo consultivo di alto livello - spiega Costa - che potra' fornire un contributo scientifico e strategico all'Osservatorio, in termini di studio, analisi ed elaborazione di proposte. Sono stati individuati profili di grande valore, con competenze diversificate, perche' la sfida che ci aspetta, mettere le famiglie al centro dell'agenda politica, e' una sfida ambiziosa, complessa e strategica per il futuro della nostra societa'". L'Assemblea dell'Osservatorio si compone di 36 membri, designati rispettivamente dal ministro delegato alle Politiche familiari (che la presiede), dalle amministrazioni centrali interessate, dalla Conferenza unificata, dalle confederazioni sindacali e dalle associazioni dei datori di lavoro, dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura maggiormente rappresentative, nonche' dalle associazioni familiari e del terzo settore. Inoltre, per garantire forme di collaborazione, sinergie e supporto, l'Autorita' garante per l'infanzia e l'adolescenza partecipa, in via permanente, ai lavori dell'assemblea con un proprio rappresentante.
"Sara' importante il metodo di lavoro- osserva il ministro- ogni proposta dovra' essere accompagnata da un cronoprogramma dettagliato, con i tempi e le fasi di realizzazione. Serve un approccio pratico per una sfida complessa: dare punti fermi alle famiglie, che domandano un fisco 'amico' e un piano organico di interventi ad hoc, stabili e strutturali. È in questa prospettiva che stiamo lavorando in vista della prossima legge di stabilita'. Ma le politiche familiari vanno oltre le cosiddette 'misure': si pensi, per esempio, al grande tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alla natalita', alla tutela dei minori e a iniziative che mettano proficuamente insieme sport, scuola e famiglie, solo per citarne alcuni. Su tutto sara' prezioso il contributo propositivo dell'Osservatorio, che avra' anche il compito di preparare la prossima Conferenza nazionale sulla famiglia. Un'importante occasione di confronto (e non un una mera 'passerella'), che dovra' perseguire obiettivi precisi e presentare conclusioni praticabili".
(Wel/ Dire)