(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 16 set. - Laboratori, lezioni e spettacoli. Incontri, proiezioni e anche una mostra. Il tutto rivolto ai bambini ma anche ai genitori.
Luogo: l'Universita' di Verona che fino al 25 settembre aprira' le sue porte a ragazzi e ragazze tra gli otto e i 13 anni grazie al progetto 'Kidsunversity Verona' giunto alla sua seconda edizione.
Un'iniziativa gia' sperimentata nei Paesi anglosassoni che ha l'obiettivo di stimolare la curiosita', la conoscenza e individuare l'orientamento dei bambini gia' in tenera eta'.
Il progetto - presentato alla Camera dei Deputati alla presenza tra gli altri della componente della commissione Cultura, Simona Malpezzi, della componente della commissione Lavoro, Alessia Rotta e del rettore dell'Universita' di Verona, Nicola Sartor - e' partito il 15 settembre con l'inaugurazione della mostra 'La magia dei colori', a cura di Grafiche Az, dedicata all'evoluzione dell'editoria per bambini in Italia e Europa.
Da lunedi' si entra nel cuore della manifestazione con il coinvolgimento dei bambini nei 59 laboratori destinati alle scolaresche, i 'Kidslab scuole'. Per l'occasione tutti i laboratori sono gia' stati prenotati. Nei pomeriggi, poi, enti, musei, imprese e realta' del territorio aprono le loro porte per i 'Kids lab'. Quindi, il 'Kids space', uno spazio attivo dal 19 al 24 settembre in cui si susseguiranno numerosi appuntamenti con la conoscenza, la sperimentazione e la creativita'.
Non mancheranno gli appuntamenti culturali: mercoledi' 21 alle 18, Rossana Campo, vincitrice dell'ultima edizione del premio Strega Giovani, sara' ospite di Feltrinelli Verona, mentre domenica 25 alle 11, nella sede della societa' letteraria interverra' Matteo BuSsola, autore di 'Noti in bianco, baci a colazione'. 'Kidsuniversity' si chiudera' domenica 25, al teatro Ristori, con l'attore Gioele Dix che portera' in scena 'Vorrei essere figlio di un uomo felice', monologo che ruota attorno all'idea di paternita'. Gli spettacoli, cosi' come qualsiasi altro ingresso per gli eventi dell'iniziativa dell'Universita' di Verona, sono a titolo gratuito.
"Sono assolutamente convinta della validita' di questo progetto- ha detto Malpezzi all'agenzia Dire- che andrebbe replicato negli atenei di tutto il Paese per far si' che si aprano ulteriormente al territorio. Il tutto non solo per un semplice open day ma per un orientamento rivolto ai bambini per una conoscenza sempre piu' attiva e curiosi. Una sfida anche per i docenti della scuola primaria che saranno coinvolti in laboratori e altre iniziative, e per le famiglie che sono l'altra parte del settore dell'educazione".
"Un'iniziativa voluta per stimolare la curiosita' dei bambini- ha aggiunto il rettore Sartor- abbiamo allestito laboratori dove si faranno esperimenti e si terranno lezioni tarate apposta per ragazzi di quella fascia d'eta', quindi con un linguaggio semplice e chiaro. L'obiettivo e' anche quello di far scoprire loro una qualche vocazione in qualche settore perche' questo Paese ha un profondo bisogno di innovazione".
(Wel/ Dire)