Dal 2013 sono 16mila i ragazzi reclutati da gruppi miliziani
(DIRE-Notiziario settimanale Minori) Roma, 28 ott. - Sono 145 i bambini rilasciati da gruppi armati in Sud Sudan. A darne notizia e' l'Unicef che sottolinea come questo sia il piu' grande numero di minori liberati dal 2015, quando 1.775 bambini furono rilasciati nella Greater Pibor Administrative Area. In seguito ai combattimenti iniziati nel dicembre 2013, e' stato stimato che 16mila minori sono stati reclutati da forze e gruppi armati in Sud Sudan. Solo dall'inizio del 2016 i bimbi-recluta sono oltre 800.
"Speriamo che a questo rilascio ne seguano molti altri, cosi' che i 16mila bambini che sono ancora presenti nelle forze e gruppi armati possano tornare dalle loro famiglie" ha dichiarato Mahimbo Mdoe, rappresentante Unicef in Sud Sudan. Durante il rilascio, avvenuto da parte di Cobra Faction e Spla in Opposition, i bambini sono stati formalmente disarmati e sono stati dati loro dei vestiti da "civili". Sono state effettuate visite mediche e i bambini sono stati registrati per un programma di reintegro. Durante i prossimi mesi, tutti i piccoli rilasciati riceveranno supporto psicologico. Staranno in un centro sanitario temporaneo fino a quando non saranno state rintracciate le loro famiglie. Dopo la riunificazione, le famiglie dei bambini riceveranno per tre mesi assistenza alimentare come parte di un pacchetto di aiuti per integrare il loro reddito durante il processo di reintegro.
"I bambini in Sud Sudan hanno bisogno di sicurezza, protezione e opportunita'. La nostra priorita' e' riportarli a scuola e garantire servizi alle comunita' affinche' i bambini possano vedere un futuro piu' promettente", ha dichiarato Mode. "Mentre i combattimenti sono ancora in corso in tutto il Paese, l'Unicef continua a ricevere notizie di reclutamenti di bambini a Unity, Jonglei e in altri stati. Chiediamo alle parti in conflitto di rispettare le leggi internazionali, di porre fine al reclutamento e di rilasciare - conclude il rappresentante - i bambini che attualmente lavorano tra le loro fila".
L'Organizzazione sta lavorando con la Commissione per il Disarmo, la Smobilitazione e il Reintegro del Governo del Sud Sudan per assicurare che i bambini associati a gruppi e forze armati vengano rilasciati e integrati nelle societa' e che vengano forniti loro mezzi di sostentamento e opportunita' di apprendimento. L'Unicef richiede poi altri 4 milioni di dollari per continuare a garantire i servizi di cui i minori gia' rilasciati hanno bisogno e per tutti coloro che saranno rilasciati in futuro.
(Wel/ Dire)