(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 21 ott. - Secondo un nuovo rapporto Unicef, cinque bambini su sei sotto i due anni di eta' non ricevono sufficiente cibo adeguato alla loro eta' privando dell'energia e dei nutrienti di cui hanno bisogno nel momento piu' critico per il loro sviluppo fisico e cognitivo.
Alcuni dati: - I bambini molto piccoli arrivano a dare i primi morsi troppo in ritardo. Un bambino su cinque non viene alimentato con sufficienti cibi solidi dagli 11 mesi; - Circa la meta' dei bambini dai sei mesi ai due anni non consuma un numero minimo di pasti adeguati all'eta', aumentando i rischi di arresto della crescita; - Meno di un bambino su tre in questa fascia di eta' segue una dieta diversificata - con quattro o piu' gruppi di alimenti al giorno - questo causa mancanza di vitamine e minerali; - Circa la meta' dei bambini in eta' prescolare soffre di anemia; - Solo la meta' dei bambini tra i sei e gli 11 mesi riceve una qualche forma di cibo proveniente da fonti animali - compresi pesce, carne, uova e formaggi - essenziali per l'apporto di zinco e ferro; - L'alto costo dei cibi da fonti animali per le famiglie piu' povere rende difficile variare la dieta dei loro figli. In Africa Sub Sahariana e in Asia Meridionale, nelle famiglie piu' povere, solo un bambino su due tra i sei e gli 11 mesi segue una dieta minimamente diversificata, rispetto ad un bambino su tre tra quelli delle famiglie piu' ricche; - Migliorare la nutrizione dei bambini piu' piccoli puo' salvare ogni anno 100.000 vite.
"I neonati e i bambini molto piccoli hanno maggiore bisogno di sostanze nutritive rispetto a qualsiasi altra fase della loro vita. Ma i fisici e i cervelli di milioni di bambini non si sviluppano pienamente perche' ricevono troppo poco cibo e troppo in ritardo- ha dichiarato France Begin, Senior nutrition advisor dell'Unicef- Uno scarso apporto nutritivo ad una eta' cosi' giovane causa danni mentali e fisici irreversibili".
I dati dell'Unicef mostrano che pratiche nutrizionali povere - che comprendono: mancata introduzione di cibi solidi, pasti poco frequenti e scarsa varieta' di cibo - sono diffuse e in questo modo privano i bambini dell'apporto nutritivo di cui hanno bisogno affinche' i loro cervelli, le loro ossa e i loro fisici si possano pienamente sviluppare. Rendere cibi nutrienti piu' disponibili e accessibili per i bambini piu' poveri richiedera' un investimento mirato piu' grande e piu' forte da parte dei Governi e del settore privato: trasferimento di denaro o donazioni in natura alle famiglie vulnerabili, programmi per avviare una semina diversificata e una maggiore produzione di alimenti di base sono la chiave per una migliore nutrizione dei bambini piu' piccoli. I servizi sanitari incentrati sulle comunita' che aiutino coloro che si prendono cura dei bambini ad apprendere migliori pratiche di alimentazione, ad utilizzare acqua pulita e servizi igienici- fondamentali per prevenire la diarrea tra i bambini- sono essenziali.
"Non possiamo fallire in questa lotta per migliorare la nutrizione dei bambini piu' piccoli: Le loro possibilita' di crescere, apprendere, contribuire al futuro del loro paese dipendono da questo", ha aggiunto Begin.
(Wel/ Dire)