(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 14 ott. - Poco piu' di una settimana dopo l'arrivo devastante dell'uragano Matthew su Haiti, mentre le scuole riaprono in tutto il paese, piu' di 100.000 bambini non potranno seguire le lezioni dopo che le loro scuole sono state danneggiate o convertite in rifugi.
"Almeno 100.000 bambini oggi non potranno provare la gioia, la sicurezza e tutti gli stimoli che trovano in classe- ha detto Jean Metenier, vicerappresentante Unicef ad Haiti- Abbiamo bisogno di farli tornare ad imparare il piu' presto possibile.
L'uragano Matthew ha portato via le loro scuole, le loro case e i libri di testo. Non dovrebbe togliere loro la speranza". Secondo le prime stime nazionali, almeno 300 scuole pubbliche sono state parzialmente o totalmente danneggiate nel paese e molte altre vengono utilizzate come rifugi per le famiglie sfollate. Le scuole nel Sud e Grande Anse resteranno chiuse per almeno un'altra settimana.
L'Unicef sta lavorando con i partner per creare spazi di apprendimento temporanei e per fornire materiale scolastico. Le priorita' sono: riabilitare le scuole danneggiate; fornire agli studenti e agli insegnanti materiali scolastici, forniture e kit per l'insegnamento; fornire i bambini sostegno psicosociale.
(Wel/ Dire)