Tanzania, medici Cuamm contro la malnutrizione
Sono 2,7 milioni i bambini in pericolo
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 7 ott. - In Tanzania uno dei principali problemi sociali e' la malnutrizione. Per questo Medici per l'Africa Cuamm ha lanciato il 'The next generation program: integrated promotion of nutrition, growth and development in Tanzania' che, con il supporto di Children's Investment Fund Foundation (Ciff), "mira a identificare e curare i bambini malnutriti puntando sulla lotta simultanea alla malnutrizione cronica e a quella acuta severa, con l'obiettivo di dimostrare che si possono ottenere migliori risultati a costi piu' bassi", come si legge in una nota.
La differenza tra malnutrizione cronica (stunting) e malnutrizione acuta severa (Sam), secondo don Dante Carraro, direttore del Cuamm, "va distinta". In ospedale "si puo' curare solo la Sam: e' la forma di malnutrizione piu' grave, che in Tanzania colpisce 106.000 bambini e li rende pelle e ossa, mettendone a rischio la vita. Entrambe le forme pero' sono pericolose. In Tanzania 2,7 milioni di bambini soffrono di malnutrizione cronica- prosegue il religioso- che provoca ritardi nelle crescita e nello sviluppo cognitivo dei bambini, con conseguenze che avranno effetto su tutta la loro vita. Per questo abbiamo scelto di tentare in Tanzania un approccio innovativo nella lotta alla malnutrizione: non combattere solo contro quelle acuta, ma anche contro la cronica, in maniera integrata".
Per implementare questo progetto il Cuamm "ha puntato sulla formazione di una rete capillare di 'community health workers'- spige ancora la nota- operatori di salute comunitaria che andranno per i villaggi a visitare le donne incinte, i neonati ed i bambini, segnalando i casi di sospetta malnutrizione ai centri sanitari e allo stesso tempo facendo attivita' di formazione sulle corrette abitudini alimentari, anche attraverso la distribuzione di materiali pensati per un pubblico di persone non istruite". Lanciato nel 2015, il progetto di Cuamm punta a ridurre del 17% i casi di malnutrizione cronica entro il 2019, "e di trattare 16.000 bambini affetti da malnutrizione acuta nelle regioni di Simiyu e Ruvuma. Saranno poi quasi 310.500 le donne incinte e in allattamento raggiunte dai controlli e piu' di 232.000 bambini al di sotto dei due anni", conclude il comunicato.
(Wel/Dire)
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