"Milioni i bimbi sradicati e in fuga da terre di origine"
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 25 nov. - "La giornata nazionale dei diritti dell'infanzia e della adolescenza ci ripropone la convenzione Onu firmata 27 anni fa, ricca di affermazioni di principio ampiamente condivise, ma attualmente ancora scarsamente tradotta in decisioni concrete. Sono milioni i bambini sradicati dalle loro terre di origine, in fuga dalla guerra, dalle violenze e in molti casi dalla fame. Non e' un caso se Papa Francesco a chiusura dell'anno santo del Giubileo della Misericordia ha voluto istituire la giornata della poverta', come richiamo forte alla responsabilita' per i governanti di tutti i paesi per una lotta rinnovata contro la fame. Ma la poverta' a cui sono esposti tanti bambini oggi e' anche la poverta' culturale, la poverta' affettiva e una poverta' valoriale che li espone a continue forme di sfruttamento. Lo sfruttamento dei minori ha reinventato oggi crudeli forme di tratta che si spinge fino al prelievo di organi per successive forme di trapianto. Un orrore senza limiti che richiede fermezza nella tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti senza complicita' di nessun tipo". Lo afferma l'onorevole Paola Binetti di Area popolare.
"In Italia non si tratta solo delle migliaia di minori non accompagnati che scompaiono dal nostro orizzonte senza che si riesca a ritrovarne le tracce, si tratta di indici piu' volte denunziati, come quello che considera povero un bambino su quattro. Povero per un bambino oggi vuol dire che la sua famiglia non e' in grado di tutelarlo in modo adeguato, aiutandolo a sviluppare talenti e capacita' in vista di un futuro migliore. È una poverta' che si estende al suo futuro e che quindi aumentera' nel tempo il gap con i suoi coetanei piu' fortunati, fino ad estendere il disaggio sociale legato alle pesanti disuguaglianze che anche oggi si vanno estendendo ed approfondendo. La giornata- prosegue Binetti- puo' essere un'opportunita' anche nel dibattito che si sta svolgendo sugli emendamenti della legge di Bilancio. Non pochi emendamenti presentati in Commissione Affari sociali riguardano proprio il grande tema della poverta' e della sofferenza che causa nelle fasce piu' fragili, a partire dai bambini. Speriamo che misure di effettiva giustizia sociale si facciano largo nelle decisioni parlamentari come gesto concreto di attenzione ai diritti di bambini e adolescenti nella giornata che li riguarda", conclude.
(Wel/ Dire)