Con convegno su autismo. Ferrari (Omceo): Attenti a bimbi siblings
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 25 nov. - La grande scommessa dell'Istituto Meridionale del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa) e' puntare sul modello junghiano per l'eta' evolutiva, portando a Trapani il 25 novembre l'approccio psicodinamico dell'Istituto di Ortofonologia (Ido) di Roma.
L'occasione e' offerta dal convegno 'Lo sguardo altrove.
Riflessioni sulle diverse forme dell'autismo nell'eta' evolutiva tra diagnosi e possibilita' di intervento' .
"Non si tratta del solito convegno sull'autismo- afferma Rosa Ingrassia, psicologo psicoterapeuta e socio analista del Cipa-istituto meridionale- vogliamo costruire piuttosto uno spazio di condivisione e interlocuzione focalizzato sull'infanzia in cui possa trovare sbocco il modello junghiano sull'eta' evolutiva. È un obiettivo su cui lavoriamo sinergicamente da oltre un anno con l'IdO, portabandiera di un modello a orientamento psicodinamico in cui il pensiero junghiano e' sempre stato un costrutto epistemologico".
La giornata di studio e' realizzata in collaborazione con Humanamente Onlus e con l'Ordine dei medici di Trapani, che la ospita nella sua sede di Via Riccardo Passeneto 69 dalle 9 alle 18. Tra i partecipanti ci sono: Fulvio Giardina, presidente dell'Ordine nazionale degli psicologi: Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile del servizio Terapie dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO); Rino Ferrari, presidente dell'Ordine dei Medici di Trapani; Pasqualino Ancona, segretario dell'Istituto Meridionale del Cipa; Franco La Rosa, vicedirettore della Scuola di specializzazione del Cipa; Giuseppe Graceffa, presidente dell'ordine assistenti sociali Sicilia; Fabrizio De Nicola, direttore generale Asp 9 di Trapani; Giuseppe Vella, segretario provinciale della Fimp di Trapani; Alessandra la Marca, professore in Didattica e Pedagogia dell'Universita' degli Studi di Palermo; Salvino Amico, presidente provinciale Irase Trapani.
"L'Ordine e' onorato e compiaciuto di ospitare un evento di rilevanza nel campo della medicina e della prevenzione con ospiti illustri. Bisogna approfondire la ricerca e la prevenzione di questa sindrome che colpisce non solo infanzia, ma anche l'adolescenza. Cercare le ragioni di tutto questo e' compito di noi medici", afferma Rino Ferrari, presidente dell'Ordine dei medici di Trapani.
"Vogliamo puntare lo sguardo a quello che e' un autismo indotto- prosegue il presidente- che spesso colpisce i bambini siblings, che hanno dei fratellini portatori di handicap. Sono minori che sovente negano la presenza del fratellino disabile, rifiutano la realta' familiare in cui vivono e finiscono per rinchiudersi in loro stessi- conclude- Un autoisolamento che puo' sfociare in una forma di autismo secondario. Dobbiamo parlare di prevenzione".
(Wel/ Dire)