Sono quelli che vengono rimandati in patria dai genitori
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 4 nov. - Li chiamano "bambini satelliti", sono i figli degli immigrati cinesi che vessati dalle difficolta' economiche - sono perlopiu' ristoratori nelle Chinatown americane - decidono a malincuore di rimandare i bambini in Cina per farli crescere con la famiglia allargata. I piccoli, nati all'estero, finiscono per stringere un forte rapporto con i parenti, tanto da subire spesso traumi incurabili quando, in eta' scolare, vengono rimandati oltremare per ricongiungersi ai genitori biologici. Nei casi peggiori il senso di straniamento e la difficolta' di imparare una nuova lingua e' all'origine di istitinti suicidi. E' per questo che sono nate iniziative come la no profit Chinese-American planning Council che aiutano a ricostruire il rapporto tra figli e genitori, e assiste i bambini nelle attivita' ricreative a cui i genitori non riescono a prendere parte a causa degli orari di lavoro massacranti. (www.china-files.com) (Wel/Dire)