(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 4 nov. - "L'Unicef e' profondamente turbato" perche' nei giorni scorsi, durante i disrdini di Calais e mentre il campo era in fiamme, molti bambini sono stati costretti a dormire fuori e al freddo. "E le notizie riferite dai volontari a Calais sono scioccanti: alcuni bambini sono stati scortati dalla polizia poiche' sprovvisti di braccialetto".
In una nota, i Comitati Unicef di Francia e Regno Unito ricordano che i governi di quei Paesi "hanno promesso di tenere i bambini al sicuro durante lo smantellamento. Eppure, la situazione per alcuni bambini che hanno vissuto nel campo di Calais e' piu' pericolosa che mai. Qualche giorno fa, nonostante siano stati in fila per ore, dozzine di bambini non hanno potuto registrarsi e ottenere dalle autorita' i braccialetti ufficiali prima che la registrazione venisse chiusa. Questo tipo di situazioni e' esattamente cio' che espone i bambini a trafficanti e a contrabbandieri, e li espone a situazioni pericolose senza cibo, riparo e alcun sostegno. Oggi e per il futuro- termina la nota- le autorita' devono garantire la protezione e il superiore interesse di ogni minorenne". Dopo aver raggiunto cosi' tanti progressi per proteggerli, "sarebbe inaccettabile compiere dei passi indietro".
(Wel/ Dire)