Disanto: 'Percorsi di crescita oggi: itinerari accidentati'
(DIRE- Notiziario settimanale Minori) Roma, 4 mar. - "Ottime relazioni possono essere un buon antidoto al malessere derivato da un contesto degradato, perche' sono le relazioni emotive e affettive a fare l'individuo". Ne e' convinta Anna Maria Disanto, psicologa e psicoterapeuta dell'eta' evolutiva ad orientamento analitico, ex docente di Psicologia dello sviluppo dell'Universita' di Roma "Tor Vergata", che aggiunge: "È chiaro che il contesto ambientale e' un grosso valore aggiunto, ma la famiglia resta la base sicura per le cure di cui un bambino ha bisogno".
La psicologa ha curato un libro, edito dalla Magi, dal titolo 'Percorsi di crescita oggi: itinerari accidentati': "La finalita' che conseguono tutti i contributi raccolti nel volume e' quella di contribuire al dibattito sulle sostanziali modificazioni dei percorsi di crescita dei bambini e degli adolescenti", spiega. In una visione eco-sistemica della realta' umana "e' ormai chiaro, a quanti si occupino della psicologia dello sviluppo, l'impossibilita' di comprendere gli individui al di fuori del loro contesto sociale e storico". Le ricerche svolte a partire da questo assunto hanno messo a fuoco "sia le fondamentali aree deficitarie che i relativi ambiti di intervento, dove la prevenzione delle devianze e l'apertura alla multiculturalita' emergono come tematiche e obiettivi primari", prosegue Disanto. Ovvero: "La riflessione sulle cause della crescita esponenziale dei comportamenti a rischio; la disamina del ruolo delle proposte televisive nella formazione dell'identita'; studi sull'imprescindibile interazione dello sviluppo con l'ambiente di vita, sull'importanza del gruppo dei pari, sulla necessita' di accrescere le idee inerenti la realta' circostante o sull'esigenza dell'integrazione degli allievi immigrati sono solo alcune delle aree problematiche affrontate". Il volume, conclude l'autrice, si pone pertanto come "una sorta di lente d'ingrandimento sui nuovi ruoli e i nuovi impegni che la cultura moderna impone, in primis, alla famiglia e alla scuola. E sulla pressante necessita' di adeguare i loro mezzi e le loro conoscenze per poter essere d'aiuto ai giovani in questi percorsi davvero accidentati".
(Wel/ Dire)