(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 27 mag. - Oggi, il mondo si trova di fronte ai livelli piu' alti di bisogno di aiuti umanitari dalla Seconda Guerra Mondiale. Per la prima volta in 70 anni della storia delle Nazioni Unite, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha convocato il World Humanitarin Summit ad Istanbul. Ban Ki-moon ha presentato l' "Agenda per l'Umanita'" per chiedere ai leader globali di impegnarsi in azioni concrete e ridurre le sofferenze umanitarie.
L'Unicef da parte sua: - Lancera' un nuovo fondo con i suoi partner "Education Cannot Wait" per dare accesso all'istruzione ai bambini in emergenza che hanno bisogno di aiuto. Circa un quarto dei bambini del mondo in eta' scolare - 462 milioni - vive adesso in paesi colpiti da crisi. Circa un bambino su sei - o 75 milioni - in eta' da scuola dell'infanzia fino alla secondaria superiore (tre - 18 anni) che vive in contesti di crisi umanitarie ha disperato bisogno di supporto per l'istruzione. Il fondo ha l'obiettivo di raccogliere 3,85 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni per raggiungere oltre 13,6 milioni di bambini e giovani che vivono in situazioni di crisi come conflitti, disastri naturali e epidemie di malattie, con un'istruzione di qualita', e entro il 2030, 75 milioni di bambini e giovani che hanno disperato bisogno di istruzione.
- Chiedera' azioni concrete perche' i bambini nelle scuole e negli ospedali siano protetti e al sicuro. Secondo una nuova analisi ogni giorno quattro scuole o ospedali sono attaccati o utilizzati da forze o gruppi armati. I Governi e gli altri attori devono urgentemente proteggere le scuole e gli ospedali come sostenuto dal diritto internazionale umanitario e dalla normativa internazionale sui diritti umani. Gli Stati devono impegnarsi nella Dichiarazione sulle Scuole Sicure.
- Lavorera' ad un nuovo accordo per porre fine alle sofferenze dei bambini dovute alla mancanza di finanziamenti per garantire risposta umanitaria. A livello globale, per il 2016, e' stato finanziato solo un quarto degli appelli umanitari dell'Unicef.
Questa "grande occasione" ha l'obiettivo di liberare risorse rendendo i sistemi piu' efficienti e assicurando impegni di lungo periodo da parte dei donatori.
(Wel/ Dire)