(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 20 Mag. - Nella relazione della Commissione Ue sulla tratta di esseri umani in Europa si legge che "uno dei dati che registrano il maggiore aumento e' il numero di minori vittime dei trafficanti". Si registra inoltre "un incremento delle vittime con disabilita' e di quelle di etnia rom". La relazione mette in evidenza i collegamenti fra la tratta di esseri umani e altre forme di criminalita', "e lo sfruttamento delle persone piu' vulnerabili nel contesto dell'attuale crisi migratoria, nonche' l'aumento dell'uso di internet e delle nuove tecnologie per reclutare le vittime".
Myria Vassiliadou, coordinatrice anti-tratta dell'Ue, spiega: "L'adozione della direttiva anti-tratta nel 2011 ha impresso un forte slancio richiamando l'attenzione sulla scala del fenomeno nell'Ue e sulla necessita' di affrontarlo con una vasta gamma di strumenti, dal diritto penale alle misure preventive. Come mostrano chiaramente le tendenze e le sfide indicate in questa relazione, e' tempo che gli Stati membri intensifichino i loro sforzi per attuare efficacemente la direttiva e adempiano gli obblighi che essa prescrive".
Entro la fine del 2016 la Commissione pubblichera' due relazioni che valuteranno il grado di conformita' alla direttiva e la perseguibilita', nonche' una strategia post-2016 per la lotta alla tratta di esseri umani.
(Wel/ Dire)