(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 6 mag. - Sono sette i casi di diffamazione on line, due di ingiurie, 10 di minacce, otto di molestie, 10 di furto di identita' digitale sui social, 27 di diffusione di materiale pedopornografico per un complessivo di 64 casi che coinvolgono minori, in quanto colpevoli. Sono i casi trattati dalla Polizia postale ed emersi nell'ambito della campagna "Per un web sicuro" a Roma, nei giorni scorsi, durante l'open day all'Istituto comprensivo Mommsen. I numeri contano anche i casi che coinvolgono gli adulti e vedono sei casi di stalking, 41 di diffamazione on line, 24 di ingiurie, 27 di minacce, 29 di molestie, 81 di furto di identita' digitale sui social, 20 di diffusione di materiale pedopornografico per un totale di 228 casi. "Come mamma so quanto sia importante e difficile proteggere i nostri figli dai pericoli del web.
Internet e' una grande opportunita' e non deve fare paura, ma va utilizzato in modo responsabile. Ai genitori dico di impegnarsi a colmare il digital divide per non restare indietro, ma accanto ai propri figli anche sulla rete", cosi' Milly Carlucci, madrina dell'iniziativa.
"Per un web sicuro" interessera' 70 scuole medie in 11 regioni d'Italia. L'iniziativa coinvolgera' quest'anno circa 21.000 studenti e 44.000 tra docenti, genitori e nonni, a cui si aggiungono le oltre 30.000 famiglie che parteciperanno attraverso i coordinamenti territoriali del Moige. Agli studenti e' riservato un concorso a premi, che permettera' ai cinque istituti vincitori di aggiudicarsi materiali informatici utili alla didattica.
(Wel/ Dire)