(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 6 mag. - "Troppo spesso i minori sono vittime di abusi. Lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti, il turismo sessuale, la pornografia, l'adescamento, anche on line, costituiscono degenerazioni della nostra societa'. Si tratta di piaghe da eradicare con fermezza perche' contrarie al senso di umanita', che richiede al piu' forte di rispettare e proteggere chi non puo' difendersi". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.
"La lotta alla pedopornografia- ha aggiunto- passa anche attraverso una corretta educazione in grado di insegnare la cultura del rispetto per l'altro. Per questo occorre mobilitare tutti i soggetti che entrano in contatto con il mondo dei giovani- la scuola, le attivita' educative, i media, i social network- affinche' contribuiscano a questa causa e rifiutino ogni forma di indifferenza nei confronti degli abusi sui minori.
Tutelare l'infanzia e l'adolescenza, in primo luogo contro lo sfruttamento sessuale, e' un dovere dal quale nessuno puo' ritenersi esonerato: i bimbi sono il centro e il futuro di ogni societa'". E ancora: "Nonostante l'impegno quotidiano delle nostre forze dell'ordine, la cronaca riporta ancora esempi di abuso sessuale sui minori, a volte resi possibili dall'omerta' degli adulti. Per combattere questi fenomeni, gravi e intollerabili, occorre uno sforzo collettivo, da parte delle istituzioni e della societa' civile: le leggi da sole non bastano", ha concluso il Capo dello Stato.
(Wel/ Dire)