Porte aperte per mille piccoli da 6 a 15 anni, fino al 19 agosto
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 22 lug. - A poco piu' di un mese dal lancio della campagna 'Nessun bambino nasce per crescere solo', che ha come obiettivo quello di garantire entro il 2030 a sempre piu' bambini il calore di una casa e pari opportunita' di successo nella loro vita, Sos Villaggi dei Bambini arricchisce l'offerta dei campi estivi in Italia, mantenendo immutata la sua formula: unire la formazione al divertimento. Oltre al consueto campo sulle rive del lago di Caldonazzo (in Trentino), quest'anno alcuni ragazzi del Villaggio di Vicenza andranno in Sicilia alla scoperta delle realta' anti mafia.
"Caldonazzo e' il luogo ideale per i ragazzi dei Villaggi Sos- dice Carmen Eberle, direttrice del Centro estivo internazionale Sos di Caldonazzo- perche' puo' offrire quegli stimoli che favoriscono una crescita sana. Accanto al nuoto nel lago e ai campionati di calcio e atletica leggera, nell'ambito sportivo trovano infatti sempre piu' spazio le escursioni nella natura della Valsugana, a piedi o in bicicletta, e da quest'anno c'e' anche un corso di judo, una proposta che rientra nelle offerte mirate alla prevenzione della violenza. Sul versante della creativita', invece, i bambini possono dedicarsi a quello che e' loro piu' congeniale: piccoli lavoretti di bricolage con il legno, ma anche pittura, danza, circo, musica. Novita' di quest'anno saranno due laboratori, dove potranno imparare a lavorare e trasformare la carta e a costruire marionette". Questa, d'altronde, fu l'intuizione di Hermann Gmeiner, ideatore e fondatore di Sos Villaggi dei Bambini, che nel 1953 alla ricerca di un luogo adatto per le vacanze estive dei piu' piccoli si innamoro' del lago di Caldonazzo.
"A 63 anni da allora- spiegano ancora da Sos Villaggi Bambini- la splendida natura della Valsugana continua ad essere un centro internazionale e multiculturale dove ogni anno circa mille bambini, tra i sei e i 15 anni, provenienti dai Villaggi SOS di tutta Europa, trascorrono un'estate indimenticabile. Le porte del campo si sono aperte lo scorso 12 luglio e si chiuderanno il 19 agosto, oltre un mese di tempo per fare nuove esperienze ed incontrare nuove persone".
UNA SETTIMANA ALLA SCOPERTA DELLA SICILIA ANTI MAFIA I ragazzi del Villaggio Sos di Vicenza avevano le idee chiare su che tipo di esperienza fare quest'estate gia' da qualche mese, dopo aver visto alcuni film sulla mafia ('I cento passi', 'La nostra terra' e 'La mafia uccide solo d'estate') e letto diversi racconti sulle vicende dei magistrati Falcone e Borsellino e il Generale Dalla Chiesa. "Sulla base di questo percorso di crescita- sottolineano- in cui i temi della legalita' e della lotta alla mafia hanno contribuito a far sbocciare in questi ragazzi spirito critico e senso di responsabilita', gli educatori Sos hanno deciso che il passo successivo sarebbe stato la scoperta della Sicilia". Non delle sue famose spiagge, ma un viaggio di una settimana (dalla fine di luglio ad inizio agosto) per conoscere le realta' e i luoghi legati non solo alle figure scoperte lungo questo cammino formativo, ma anche e soprattutto a quei valori, come la giustizia e la lealta', che giorno per giorno nei Villaggi SOS gli educatori cercano di trasmettere ai ragazzi. In collaborazione con l'Associazione Libera e la Regione Sicilia, gli adolescenti del Villaggio Sos di Vicenza potranno visitare alcune aziende agricole, nate da beni confiscati alla criminalita' organizzata, per conoscere la realta' del riuso sociale e per ragionare sui valori della cooperazione e dell'economia virtuosa delle imprese che operano correttamente nel rispetto sociale e del lavoro.
DA ROMA A MARINA DI LESINA PER CONOSCERE LE BUONE PRATICHE SULLA TUTELA DELL'AMBIENTE Il Villaggio Sos di Roma si sposta invece a Marina di Lesina, sulla sponda adriatica pugliese, per 'EducaMare', un progetto di terapia ricreativa ed educativa. Con la scoperta della natura e dei tipici paesaggi marini pugliesi, gli educatori promuoveranno infatti tra i partecipanti atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili verso l'ambiente. Il tutto, come a Caldonazzo, accompagnato dalla pratica di tante discipline sportive per far crescere nei bambini e nei ragazzi piu' grandi l'autostima anche attraverso la pratica delle diverse attivita' fisiche.
(Wel/ Dire)