(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 22 lug. - "La prostituzione minorile e' un fenomeno nascosto, sottostimato e complesso sia per le varie tipologie con cui si manifesta legate al disagio sociale culturale e familiare, sia per le reti criminali che le ruotano attorno. In ogni caso e' un fenomeno che chiama in causa per primo il mondo degli adulti in veste di genitori, educatori, politici ecc". Lo afferma la senatrice Donella Mattesini, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e adolescenza, alla presentazione dei risultati dell'indagine conoscitiva sulla prostituzione minorile voluta dalla commissione. "Un quadro preoccupante quello che emerge dall'indagine- sottolinea Mattesini- che deve vedere un'azione sinergica di forte contrasto delle istituzioni nazionali e locali a cominciare dai ministeri coinvolti, in particolare quelli della Giustizia, degli Interni, delle Politiche sociali, della Scuola e della Salute, soprattutto per la formazione e coformazione delle figure professionali coinvolte. Un'azione- aggiunge la senatrice Pd- che deve svolgersi su tre piani d'intervento: la prevenzione, la repressione e il percorso d'accoglienza e recupero del minore alla dignita' umana e sociale".
Per Mattesini "alla base di tutto questo percorso e' pero' necessaria un'assunzione di responsabilita' da parte degli adulti, compresi i professionisti dell'informazione, in grado di per superare il pregiudizio che a volte rappresentano come consenzienti o disponibili i minori che in realta' vengono deprivati della loro soggettivita' e utilizzati come strumenti finalizzati a soddisfare bisogni di clienti affetti da evidenti forme di devianza sessuale. I fatti di cronaca purtroppo testimoniano la pericolosita' di questo pregiudizio che spesso impedisce un recupero totale alla vita della vittima di sfruttamento sessuale", conclude la senatrice Pd.
(Wel/ Dire)