(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 22 lug. - "Parlando di numeri, il melanoma ha assistito a un raddoppio dei casi in incidenza negli ultimi 10 anni, siamo passati da 6.500 casi del 2002 ad avere 12.000 nuovi casi all'anno nel 2015 e questo e' dovuto ad un cambiamento nelle abitudini di vita". Lo ha dichiarato, all'agenzia Dire, Paola Queirolo, presidente Intergruppo melanoma italiano, a margine della conferenza stampa di presentazione all'Idi del Master course sulle gestione del melanoma promosso proprio dall'Imi.
"Soprattutto al fatto che si scottano molto di piu' al sole i bambini italiani in eta' scolare e gli adolescenti- ha spiegato- e' dovuto anche ad un aumento del riscontro di casi di melanoma sottile, cioe' fasi iniziali della malattia, con il melanoma in situ che guarisce con intervento chirurgico proprio perche' sono aumentate le visite dermatologiche. Tanto e' stato fatto per le campagne di screening, quindi di prevenzione secondaria, tanto poco pero' e' stato fatto nel nostro Paese finora nella prevenzione primaria, cioe' nella parte educativa, ovvero insegnare ai bambini a comportarsi nel modo ottimale al sole, quindi scegliere 'Il sole come amico'. E' questo il titolo della campagna di prevenzione dell'Intergruppo melanoma italiano nelle scuole elementari, con il patrocinio del ministero della Salute e del ministero dell'Istruzione. In questo modo abbiamo voluto insegnare- ha concuso Queirolo- in modo simpatico e interattivo con giochi per l'iPad, video-pillole, messaggi, poster in classe e materiale didattico per insegnanti genitori e bambini proprio il decalogo dell'esposizione al sole, in modo da sapere riconoscere la propria pelle e sapere quanto ci si puo' permettere di stare al sole comportandosi di conseguenza".
(Wel/ Dire)