Ipe Napoli ha accolto incontro per parlare del 'Dopo di noi'
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 15 lug. - "L'approvazione della legge sull'autismo significa dare una risposta concreta ad un numero elevatissimo di persone affette che fino ad oggi venivano considerati genericamente disabili.
Cosi', si inquadra il tema e questa legge la abbinerei ad un altro grande impegno del parlamento, si tratta del Dopo di Noi, che inerisce agli adulti che rischiano l'emarginazione senza il sostegno della famiglia". A dirlo e' il presidente dell'Ipe, Raffaele Calabro', che a Napoli ha introdotto il convegno dal tema 'Autismo, Malattie rare e Dopo di noi, le sfide da vincere'. Nell'occasione, e' stato presentato il libro "Lo spettro autistico, la legge 134/15 e i suoi risolvi clinici e sociali", scritto dalla parlamentare di Ap, Paola Binetti. Proprio il deputato, intervenendo nel corso di una tavola rotonda con famiglie e associazioni, ha spiegato l'importanza della norma approvata lo scorso anno in parlamento.
"Questa legge- ha spiegato Binetti - e' stata approvata senza alcun ostruzionismo, con una volonta' unanime del parlamento a elaborare una legge che aiutasse davvero i ragazzi che rientrano nello spettro autistico. Le nostre difficolta', come sempre, intervengono nel momento in cui chiediamo stanziamenti economici significativi per affrontare questi problemi. Da questo punto di vista - ha ammesso- la legge e' a isorisorse, si investe poco, per il momento, ma l'obiettivo e' riuscire ad ottenere che il governo, avendo dato il suo si' convinto a questa legge, ci metta anche le risorse necessarie". Per il deputato, e' necessario anche investire "in ricerca scientifica perche', nonostante tutto, sull'autismo sappiamo ancora molto poco".
Favorevole alla legge anche Magda Di Renzo, psicologa, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile del servizio Terapie dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma, secondo cui la 134 del 2015 rappresenta un importante "passo in avanti. Prendiamolo come un importante punto di inizio, appezzo il lavoro fatto da Binetti, un tentativo di tradurre in operativita' una complessita'". Binetti, Calabro' e Di Renzo hanno partecipato a due tavole rotonde per incontrare famiglie ed associazioni e rimarcare l'importanza, nell'autismo e nelle malattie rare, della diagnosi precoce e della riabilitazione e il compito, fondamentale, della scuola e degli educatori.
(Wel/ Dire)