Autismo, Binetti: Serve piena attuazione alla legge
Bene chiamata a Samuele, ma Renzi intervenga su Lea e linee guida
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 8 lug. - "Fa notizia che il Presidente Renzi chiami Samuele per congratularsi con lui del buon successo dei recenti esami di maturita'. Fa notizia perche' Samuele e' un ragazzo autistico che ovviamente ha dovuto faticare piu' degli altri per raggiungere questo risultato e ha avuto bisogno di una collaborazione piu' stretta da parte della scuola e della sua famiglia. Piu' fatica, piu' impegno e piu' soddisfazione. Comunque una bella storia che anche altri ragazzi che rientrano nello spettro autistico possono raccontare, perche' tra di loro ce ne sono molti con un alto livello di funzionamento. E tutti loro debbono poter raggiungere la stessa meta di Samuele, contando sulla piena collaborazione della scuola e del sistema socio-sanitario, con un aiuto su misura per ognuno di loro, con un sistema di regole flessibili e con la massima solidarieta' da parte di tutti". Lo afferma l'onorevole Paola Binetti di Area popolare, che della legge e' stata la relatrice alla Camera.
"Renzi li ha ascoltati, si e' congratulato con Samuele e con i suoi genitori e poi ha contraccambiato la narrazione parlando di alcune buone leggi fatte in quest'anno dal suo governo: a cominciare da quella sull'Autismo, per arrivare alla legge sul Dopo di noi, a quella sul Terzo settore e a quella sulla Buona scuola. Buone leggi e' vero, ma i due punti qualificanti della legge sull'Autismo sono ancora molto lontani dall'essere attuati. Ad un anno dalla sua approvazione definitiva, manca ancora la definizione dei livelli essenziali di assistenza (Lea), fermi da oltre 10 anni (sic!) e mancano soprattutto quelle linee guida, che piu' e meglio si attaglierebbero alla situazione di Samuele, perche' quelle precedenti si fermavano alla soglia dell'adolescenza e ignoravano completamente le esigenze dei giovani adulti. Ci farebbe piacere- conclude Binetti- che dopo questo incontro cosi' ricco di speranza e di ottimismo con Samuele, il premier sollecitasse davvero l'approvazione dei Lea e attivasse la stesura delle linee guida. Come Renzi ben sa, le buone leggi hanno bisogno di misure concrete per passare dalle affermazioni generiche della norma alla concretezza delle misure di sostegno alle persone e alle loro famiglie".
(Wel/ Dire)
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