"Con riforma legge regionale si potrebbe arginare il problema"
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 1 lug. - La Regione Emilia-Romagna "metta un freno all'ormai incontrollato, e anzi tollerato, fenomeno dell'immigrazione clandestina da parte di minori albanesi". A chiederlo e' il consigliere della Lega Nord Daniele Marchetti, che invita viale Aldo Moro a fare il possibile per fermare "quello che puo' essere definito come l'abbandono nel nostro Paese di minori di origine albanese".
Secondo Marchetti, grazie alla "riforma della legge regionale 'Norme in materia di politiche per le giovani generazioni', dettata dal riordino delle funzioni amministrative", la Regione potrebbe affrontare la "questione dei minori albanesi che arrivano con visto turistico e poi rimangono in Emilia-Romagna ospitati nelle varie strutture di servizio, dove ricevono accoglienza e accesso ai servizi scolastici, e vengono inseriti nel sistema di tutela dei minori non accompagnati, avendo pero' famiglie e parenti in Albania o addirittura nel nostro Paese". Un "vero e proprio caso di abbandono di minori da parte delle proprie famiglie- continua l'esponente del Carroccio- ai danni degli Enti locali che non riescono piu' a sostenere questi costi, ma soprattutto ai danni di chi ha veramente bisogno di un aiuto". E visto che la legge regionale affronta anche il tema dei minori vittime di reato e della loro presa in carico, per Marchetti "questa e' l'occasione per rendere ancora piu' stringenti le normative per arginare il problema". Anche perche', conclude il consigliere, "non si tratta di casi sporadici, ma di veri e propri viaggi organizzati allo scopo di abbandonare il proprio figlio affinche' siano le Istituzioni a prendersene carico per poi, magari, tornare a riprenderlo quando sara' piu' grande. Una situazione inaccettabile, a cui diciamo un 'no' che chiediamo alle altre forze politiche di condividere con noi".
(Wel/ Dire)