Affido, si cambia: Prima le famiglie poi i single
Emilia-R. corregge sua legge, Gualmini: Rispondiamo a cambiamenti
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 1 lug. - Anche per l'Emilia-Romagna le famiglie devono avere la precedenza nell'affido di minori: poi vengono i single, seguiti dalle strutture residenziali. Lo prevede una nuova norma della Regione Emilia-Romagna, gia' approvata in commissione, in sostituzione della legge regionale che parificava famiglie e strutture. Negli affidi, "fatta salva la decisione del giudice, dovra' essere rispettata una gerarchia che vede le famiglie al primo posto, i single al secondo e le strutture residenziali al terzo, cosi' come prevede la normativa nazionale", si legge in una nota di viale Aldo Moro. La norma e' stata presentata dalla giunta insieme ad altre misure che modificano sette leggi esistenti su casa, welfare e giovani.
"È un importante progetto di legge che armonizza le norme regionali in materia di welfare al riordino istituzionale e cioe' al superamento delle Province e che introduce significative novita'", ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare e alle politiche abitative, Elisabetta Gualmini che ha presentato il provvedimento. "Tra queste- sottolinea Gualmini - la forte promozione dell'affido familiare secondo quanto richiesto dalla disciplina nazionale, l'alleggerimento dei vincoli per la trasformazione della proprieta' da indivisa a individuale nelle cooperative di abitazione e la valorizzazione dei centri per la famiglia e degli oratori come fondamentali agenzie educative dei bambini e delle giovani generazioni". La nuova legge sara' approvata entro meta' luglio e "rendera' la nostra legislazione regionale ancora piu' moderna e rispondente ai cambiamenti delle nostre comunita' di cittadini", assicura ancora la vicepresidente.
(Wel/ Dire)
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