(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 24 giu. - "È importante vigilare sull'alimentazione a scuola in una situazione in cui un italiano su cinque (20%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche di figli o nipoti mentre il 42% la ritiene appena sufficiente". Cosi' da un'indagine Coldiretti/Ixe' divulgata a commento della conferenza stampa del ministro Beatrice Lorenzin e del generale comandante del Nas Claudio Vincelli, sugli importanti risultati dell'attivita' svolta da Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanita' nelle mense scolastiche con oltre 2.500 interventi mirati eseguiti su tutto il territorio nazionale. "Non e' un caso- si legge in una nota di Coldiretti- se una netta maggioranza dell'83% ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi piu' sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare mentre solo il 13% ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di piu'". Il 52% degli italiani, poi, considera il costo delle mense scolastiche adeguato mentre per il 25% e' eccessivo. Per assicurare il miglior rapporto prezzo/qualita' ma anche per educare le nuove generazioni la Coldiretti sollecita di "privilegiare nelle mense scolastiche i cibi locali a chilometri zero che valorizzano le realta' produttive locali e riducono i troppi passaggi intermedi dietro i quali piu' elevato e' il rischio di frodi e sofisticazioni". Da tutelare nelle scuole, aggiunge Coldiretti, "ci sono il 35% dei bambini tra i sei ed i 10 anni per un totale di un milione".
(Wel/ Dire)