Si parte dalle scuole per coinvolgere anche le famiglie
(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Roma, 17 giu. - Contrastare l'obesita' infantile e realizzare il progetto Dieta mediterranea. Sono questi gli obiettivi del protocollo d'intesa stipulato dal Consiglio regionale della Campania e l'Ufficio scolastico regionale.
"Siamo la terra della dieta mediterranea, famosa in tutto il mondo, per la qualita' del cibo e degli stili di vita- ha spiegato il presidente del Consilio regionale della Campania, Rosa D'Amelio- Eppure in Campania abbiamo il tasso di obesita' infantile piu' alto d'Italia. Firmiamo un accordo con la Direzione scolastica perche' vogliamo invertire questo trend, partendo dalle scuole, coinvolgendo adulti e famiglie". D'Amelio spiega di voler "coinvolgere in questo progetto" anche la Giunta del presidente Vincenzo De Luca "per trovare un po' di risorse in piu'- dice- affinche' nelle mense si possano dare ai bambini i nostri prodotti. Da settembre potremo coinvolgere tutte le scuole".
Compito del Consiglio sara' quello di promuovere i corretti stili di vita, informare sulla provenienza dei prodotti, favorire politiche di informazione e ascolto, istituendo sportelli d'incontro per il sostegno psicologico e l'incoraggiamento all'attivita' fisica. Nelle scuole, invece, l'Usr campano si occupera' di attivare progetti di educazione alimentare. Negli istituti, poi, verra' avviato un bando di concorso per realizzare uno spot video sui temi dello sport e la dieta mediterranea, anche in forma fumettistica. Obiettivo del protocollo e' avviare una forma di collaborazione per promuovere e consolidare stili di via e di alimentazione salutari in tutta la fascia dell'infanzia e dell'adolescenza, in linea con il progetto 'Dieta mediterranea e Contrato all'obesita'', inserito nell'ambito del laboratorio 'Crescisanoincampania'.
"Dobbiamo lavorare in sinergia per l'utilizzo delle risorse finanziare e il risultato progettuale. La formazione dei ragazzi sulla corretta alimentazione ed i corretti stili di vita- ha sottolineato il direttore generale dell'Usr della Campania, Luisa Franzese- comincia dai primi anni della scuola, per insegnare loro a prevenire problemi di salute nello sviluppo. Da settembre saremo operativi per una corretta formazione ai ragazzi, sapendo che abbiamo bisogno anche del sostegno delle famiglie perche' qualsiasi iniziativa viene vanificata se poi i bambini quando tornano a casa e mangiano merendine".
(Wel/ Dire)